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MERRILL LYNCH CAUTA SUL SETTORE HIGH TECH

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Merrill Lynch continua a dichiararsi cauta nei confronti del settore tecnologico.

Il calo della domanda sta provocando un eccesso delle scorte, soprattutto nel comparto delle telecomunicazioni e, secondo la banca d’affari, ci vorranno 3-4 trimestri prima di riportare le scorte a livelli accettabili.

La debolezza dell’economia americana sembra poi essersi diffusa all’estero, non solo in Europa, ma anche in Asia, indicando che il rallentamento e’ globale.

Secondo Merrill Lynch una ragione del rallentamento va ricercata nei margini di profitto delle societa’.

Il rapporto prezzi/vendite (p/e) per i titoli tecnologici e’ ancora di 5-6 volte, troppo alto considerando che le vendite sono destinate a scendere quando i margini saranno posti sotto pressione.

Merrill Lynch suggerisce quindi di rimanere leggeri nel settore high tech, sebbene consigli il sotto-settore dei servizi per i computer, che e’ un buon gruppo difensivo – la catena di scorte, le connessioni, i distributori e i produttori di EMS. L’immagazzinamento dati dovrebbe poi dimostrare una buona crescita a lungo termine.

Tra i sottosettori da alleggerire: le apparecchiature per la telecomunicazione wireless e i semiconduttori.

Merrill Lynch pensa che ci siano pero’ una serie di titoli che gli investitori dovrebbero acquistare con una visione a 3-5 anni, poiche’ si e’ sull’orlo di una nuova ondata di computerizzazione incentrata sulla rete ed e’ quindi probabile un cambiamento della leadership.