(Teleborsa) – Il mercato apprezza quanto comunicato da BB Biotech stamane in merito al proprio andamento trimestrale. Le azioni della società stanno infatti viaggiando a Piazza Affari con un guadagno dell’1,89% a 46,87 euro. La compagnia, che investe su partecipazioni in società attive nel settore biotech, ha annunciato stamane che sebbene la riforma sanitaria statunitense abbia giovato al settore biotecnologico verso la fine del primo trimestre, “in Europa le azioni del comparto non sono tuttavia riuscite a beneficiare dell’aumento della domanda da parte degli investitori, con una conseguente marcata sottoperformance delle rispettive quotazioni di borsa”. Le azioni BB Biotech hanno registrato nei primi tre mesi dell’anno una flessione del 4,1%, ma il loro valore intrinseco (NAV) è cresciuto del 3,2% in franchi svizzeri, dividendo incluso. Andamenti a due velocità per le principali società presenti nel portafoglio di BB Biotech. Bene Celgene e Novo Nordisk, sotto la performance dell’indice biotech Actelion e Vertex.
Ti potrebbe interessare
Le masse totali comprensive del risparmio amministrato hanno raggiunto un nuovo record di € 106,1 miliardi a fine settembre, di cui € 65,8 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, il programma di cooperazione economica della Cina è ripreso a vele spiegate con il continente africano che resta al centro dell’attenzione del gigante asiatico.
Costa sempre più caro educare un figlio in Italia: dall’asilo nido fino alla laurea, quest’anno, si è arrivati a toccare una media di 140.500 euro. Ovviamente, i costi dipendono dal percorso formativo-tipo: si va da minimo di 57 mila fino a un massimo di 750 mila euro.