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I covered bond di Banca Carige non sono ritenuti più così sicuri da Fitch. L’agenzia di rating ha infatti ridotto la sua raccomandazione sulle obbligazioni bancarie garantite dell’istituto dal precedente BBB- a BB+, il gradino più alto della categoria “Non-investment grade speculative“. L’outlook dei bond emessi da Banca Carige resta “stabile”. La decisione segue quella
Tokyo continua a fare di testa sua e minaccia interventi per svalutare lo yen. Gli Stati Uniti tremano: il deprezzamento della valuta potrebbe essere seguito da Cina scatenando tensioni in tutto il mondo. Mentre il dollaro potrebbe ora solo salire.
Anas, il cui socio unico è il Tesoro, è ottimista sul fatto che entro la fine dell’anno la fusione con le Ferrovie dello Stato (FS), quinta società italiana per dipendenti e tredicesima per fatturato, si farà. Lo ha detto il presidente del gruppo, Gianni Vittorio Armani. Parlando ai giornalisti in occasione di un convegno il manager
Gli indici Dow Jones e S&P 500 si avviano a concludere la quarta settimana di contrattazioni in perdita, la striscia negativa più duratura dall’ottobre del 2014.
Molti titoli bancari europei continueranno a sottoperformare il mercato e al momento gli analisti di GAM non vedono i presupposti generalizzati né a favore dei titoli value né di una rotazione dai titoli growth a beneficio di quelli value. “Riteniamo – dice Niall Gallagher, responsabile delle strategie azionarie europee del broker – che i principali
La prova del nove, riguardo alla relazione pericolosa tra la stampa italiana e gli istituti di credito, è contenuta in uno studio dell’economista Luigi Zingales.
Parla il guru di Wall Street: “La mia impressione è che, in alcuni settori, l’economia stia a mala pena crescendo. I dati sulle vendite al dettaglio sono molto sospetti, così come sono sospetti i numeri sull’occupazione” Usa.
Nel mese di marzo l’avanzo si attesta a 27,3 miliardi di euro rispetto ai 19,2 miliardi registrati nel mese precedente
Negativi i risultati del I trimestre 2016, chiuso il 30 aprile scorso, per la Gap
In pole position per il dopo Ghizzoni ci sarebbe Marco Morelli, top manager di Bofa Merrill Lynch in Italia e figura gradita al governo.