Mercati pagina 4111
Il gruppo ha rinnovato anche altri giĂ esistenti in Portogallo, Norvegia, Marocco, Arabia Saudita, Kazakistan ed America Latina
Ampliato il rimborso agli obbligazionisti delle quattro banche in crisi per l’80% del loro investimento e se hanno un reddito non superiore a 35mila euro o patrimonio mobiliare sotto 100mila.
Lo squalo della finanza torna a fare trading dopo una pausa lunga quasi dieci anni. E lo fa con una grande puntata ribassista. “Occasione da non perdere”.
Secondo l’ex governatore della banca d’Inghilterra, Mervyn King, le banche centrali aumentano le riserve in oro perchĂ© non vogliono legare tutti i loro asset internazionali agli Usa
In un mondo globalizzato, caratterizzato dalla libera circolazione dei capitali e dalla capacitĂ che questi ultimi hanno nel generare reddito (denaro generato dal solo denaro),  la svalutazione o meno  di una valuta rispetto ad un’altra dipendono sempre piĂą da fattori legati esclusivamente ai capitali in movimento tra diversi continenti, alla ricerca continua di migliori rendimenti. Motivo
Accusa pesante della banca tedesca contro le politiche “disperate” di Draghi, che rischiano di tradursi in errori “catastrofici”.
Taglio a sorpresa dei tassi da parte di questa banca centrale.
Lo scrive la stessa agenzia di rating Fitch: un eventuale sì alla proposta dei tedeschi sulla presenza di titoli di stato nei bilanci delle banche scatenerebbe aumenti di capitali e smobilizzi di bond sovrani.
Occhio alle indicazioni sulle case e sulla propensione agli acquisti che arrivano dal dato sui mutui. Yahoo e Apple osservate speciali, così come Valeant dopo il tonfo.
In attesa dell’annuncio sui tassi da parte della banca centrale della Nuova Zelanda (Rbnz), attesa nella notte, si rafforza il cambio del dollaro neozelandese: al momento il cosiddetto kiwi sta toccando quota 0,7018 sul dollaro (in rialzo dello 0,59%) trainato dalle materie prime tornate ai massimi a 8 mesi. I tassi dovrebbero restare fermi al