Mercati pagina 3873
Non solo la Bce di Mario Draghi, ma anche l’Fmi lancia un monito all’Italia. Il paese deve continuare nella strada delle riforme, con o senza Renzi. “Ovviamente abbiamo preso nota della scelta che è stata fatta dal popolo italiano nel referendum sulla costituzione e sulle riforme”, ha dichiarato ai giornalisti Gerry Rice, portavoce dell’Fmi. Lo
Lo hanno riferito fonti vicine al neo-presidente Usa.
Con le tante novitĂ introdotte sul bazooka monetario chi ci guadagna sui mercati? I Bund, il dollaro e l’azionario, le banche in particolare.
La Bce insomma sembra rendere piĂą complicato il quadro e riesce forse nell’impresa di lanciare un tapering, alla fine, senza annunciarlo. Mascherandolo, addirittura, con un QE apparentemente NO limits.
Con le decisioni, prive di grandi choc, prese dal board della Bce, in una delle riunioni piĂą delicate per Mario Draghi viste le attese e il momento critico per l’Italia e le sue banche, il board è riuscito nell’impresa di fare il primo passo verso il tapering, ovvero la riduzione della portata, del bazooka monetario senza però
Le ultime novitĂ sul piano di allentamento monetario della Bce favoriscono non solo il dollaro sull’euro ma anche l’azionario e in particolare i titoli delle banche, con le tre principali italiane che fanno un balzo del 3-7%. Intesa Sanpaolo guadagna il 3,02%, Mps il 7,05% e UniCredit il 3,94%. La Bce ha introdotto diverse novitĂ
Mario Draghi conferma che la Bce sta apportando modifiche ai parametri utilizzati nel piano di QE, al fine di acquistare bond governativi che abbiano rendimenti inferiori rispetto a quelli del tasso di deposito (-0,4%). Ciò significa che la Bce potrebbe iniziare ad acquistare anche quei bond sovrani considerati ultrasicuri, come i titoli di debito tedeschi
Dal mese di aprile gli acquisti di asset avranno un valore mensile di 60 miliardi di euro al mese e non piĂą di 80 miliardi. “Ma non è tapering”, rassicura Draghi. Che sorprende ancora.
“I problemi dell’Italia sono ben noti” e le vulnerabilitĂ delle banche italiane sono presenti da molto tempo. E’ quanto afferma Mario Draghi, rispondendo a una domanda su quanto sia preoccupato riguardo alle condizioni di salute del ‘sistema bancario italiano. “Sono fiducioso sul fatto che il ‘governo-italiano” saprĂ affrontare le diverse questioni. Interpellato di nuovo sulla
Alla domanda sul modo in cui risponde alle accuse secondo cui la Bce sosterrebbe in modo particolare i paesi del sud Europa, in particolare l’Italia, nel decidere di estendere il QE, Mario Draghi sorride e risponde: “Ovviamente no”, la Bce non fa favoritismi. Aggiungendo: “le nostre politiche non sono molto diverse da quelle di altre