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MERCATI USA: JP MORGAN NON VEDE ANCORA IL FONDO

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Se il mercato azionario fosse una linea aerea, il segnale luminoso che chiede di allacciare le cinture di sicurezza sarebbe continuamente acceso, gli assistenti di volo sarebbero seduti al loro posto e i passeggeri sarebbero preoccupati sul buon esito del viaggio.

Cosi’ J.P. Morgan Securities descrive la situazione attuale dei mercati USA sostenendo che la turbolenza dei prezzi ha raggiunto livelli straordinari: la scorsa settimana l’indice Down Jones ha registrato un’escursione di prezzo di ben 600 punti, quasi il 6% del totale, mentre il Nasdaq Composite ha oscillato di circa 230 punti, o il 7,5% del totale.

“Tanta volatilita’ – si legge in un rapporto pubblicato dalla banca d’affari e ricevuto da Wall Street Italia – non e’ di certo un buon segnale per chi spera che il mercato ‘toro’ possa presto tornare a dominare i listini”.

Gli analisti di J.P. Morgan spiegano che un rialzo duraturo dei mercati normalmente viene preceduto da un periodo di bassa volatilita’, unica eccezione il 1998. Tenendo questo in conto, la banca d’affari newyorkese ritiene che la formazione di un vero fondo, o ‘bottom’, non e’ quindi ancora iniziata.

A confermare la tesi di J.P. Morgan, vengono anche le analisi sul mercato dei fondi d’investimento azionari, dove nell’ultimo mese sono usciti in media $2,8 miliardi alla settimana.

Un tale flusso in uscita – normalmente in questo periodo dell’anno il flusso in uscita e’ debole – e’ un segnale estremamente negativo. Sebbene cio’ possa essere spiegato con la liquidazione di parte delle posizioni per il pagamento delle tasse, vi e’ anche un elemento di disagio da parte degli investitori e paura per l’alta esposizione in titoli azionari.

Se questo e’ quanto sta accadendo, e gli investitori hanno intenzione di tenersi lontani dal mercato, non vi e’ nessun rimedio veloce, sostiene il rapporto.

La banca d’affari continua a consigliare di ridurre l’esposizione in titoli high tech, anche se si nota un certo ottimismo attorno alle societa’ ad alta capitalizzazione di mercato.