I tassi di rendimento dei bond continuano a scendere, per il secondo giorno consecutivo (il prezzo dei titoli obbligazionari percio’, essendo inversamente proporzionale al rendimento, continua a salire), portandosi su livelli che non si vedevano dagli anni 50.
Cio’ e’ soprattutto evidente per i tassi a breve, con il tasso a 3 mesi che e’ arrivato al 2,66% (16 punti base in meno rispetto a ieri) e quello a 6 mesi al 2,67% (13 punti base in meno rispetto a ieri).
Il calo negli ultimi giorni e’ stato vertiginoso anche per i rendimenti dei titoli a 2 e 5 anni: i primi sono passati in una settimana dal 3,501% al 2,980%; i secondi dal 4,300% al 3,951%.
Il brusco calo dei tassi dei titoli obbligazionari a breve implica evidentemente aspettative di consistenti tagli da parte della Fed.
Inoltre si scommette su un’ulteriore discesa dei mercati azionari americani alla prossima riapertura e sull’ipotesi che l’economia possa entrare veramente in una fase recessiva.