I mercati Usa, che mercoledi’
hanno messo a segno quel poderoso rimbalzo che gli investitori attendevano da giorni (anzi da settimane), dopo i crolli a catena delle ultime sedute che avevano portato gli indici principali a toccare i minimi assoluti degli ultimi 5 anni, potrebbero oggi arretrare nuovamente dopo la notizia di un’investigazione della Sec, la Securities & Exchange Commission, l’organo di controllo sui mercati Usa, sulle pratiche contabili del colosso media e Internet AOL Time Warner
(AOL – Nyse), arrivata ieri sera dopo la chiusura in contemporanea con la rivelazione degli utili trimestrali del gruppo stesso.
Se le rassicurazioni di J.P. Morgan (JPM – Nyse) sul coinvolgimento nella vicenda Enron hanno riportato fiducia sui mercati, l’uragano AOL ha inferto sicuramente un nuovo colpo basso.
Gli esperti di mercato si aspettano adesso che il Dow Jones torni indietro di circa 50 punti all’apertura odierna proprio sulla scia delle riaccese preoccupazioni degli investitori circa gli scandali contabili societari, all’indomani del raggiungomento dell’accordo tra Senato e Camera sulla riforma di legge sulla corporate governance.
“I 500 punti guadagnati ieri sono gia’ il passato. Adesso nuove notizie sono arrivate e in piu’ dovremmo aspettare fino al 14 agosto quando 1.000 societa’ riveleranno se il loro sistema contabile e’ in ordine” ha dichiarato Freddie Tulloch di Financial Spreads.
I dirigenti di piu’ di 900 gruppi quotati pubblicamente hanno tempo fino al 14 agosto per assicurare l’accuratezza delle dichiarazioni di bilancio oppure dovranno affrontare dure conseguenze. E’ il frutto di una direttiva delle Sec tesa a restaurare la fiducia degli investitori dopo i recenti scandali.
Chris Johns, capo strategista di ABN Amro, ha dichiarato che e’ poco probabile che il rally di mercoledi’ sia l’inizio della risalita degli indici.
Ma Johns ha aggiunto che prevede che il mercato si stabilizzera’ nei prossimi mesi e si muovera’ moderatamente in alto dai livelli attuali.
“Arriveremo a livelli piu’ alti. Non di tanto pero’. Del 5%-10%? Assolutamente si'”.
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