Società

MERCATI: SCENDE L’AVVERSIONE AL RISCHIO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
reg. n.16190 della Consob. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

(WSI) – Tassi di interesse: in area euro i tassi di mercato sono saliti in una giornata caratterizzata dal ritorno dell’ottimismo sui mercati azionari. Il differenziale sul 2-10 anni è sceso a 90 pb, mentre sul monetario è continuato a scendere il tasso Euribor tre mesi, fissato ieri ai minimi da ottobre 2006.

La Commissione Europea ieri ha reso noto le linee guida per la ricapitalizzazione del sistema bancario. Esse garantiscono che l’intervento di Stato sia valido solo nel periodo di crisi finanziaria e gli aiuti siano remunerati ai tassi della Bce aumentato di un premio che tenga conto del rischio di ciascun caso. Tra le altre linee guida vi è l’uso del capitale per un piano di ristrutturazione che comprenda in alcuni casi il cambiamento del management e la necessità per gli stati di riferire sui modi con cui sono stati usati gli aiuti nei sei mesi successivi.

Intanto Trichet in un intervento alla Commissione economica del parlamento europeo ha dichiarato che il tasso di inflazione è destinato a rimanere sui livelli coerenti con la stabilità dei prezzi e che la ripresa economica si verificherà solo tra alcuni trimestri. Il tasso decennale dovrebbe continuare a muoversi nell’area 3,20%-3%.

Negli Usa i tassi di mercato sono leggermente aumentati sulla scia del forte rialzo dei listini azionari, spinti dalle parole del presidente Obama del week end. Nel corso di un’intervista ha annunciato che implementerà il maggiore piano d’investimento in infrastrutture dagli anni ’50 nel tentativo di creare o preservare 2,5Mln di posti di lavoro.

Ricordiamo che venerdì il numero degli occupati non agricoli di novembre si era contratto al ritmo più elevato dal 1974 (-533.000) ed il tasso di disoccupazione di novembre era salito ai massimi dal 1993 (6,7%). Obama ha aggiunto che nel breve è atteso un peggioramento della recessione, ma il proprio team sta lavorando su nuovi progetti tesi ad arginare la crisi del settore immobiliare, notando che non ha visto misure aggressive da parte dell’amministrazione Bush.

Tali parole hanno contribuito a portare entusiasmo sulle borse mondiali con l’indice S&P500 che ieri ha chiuso in forte rialzo guidato dal settore energetico, materie prime, industriali e finanziari. Sembra imminente il salvataggio di breve termine delle tre principali società automobilistiche del paese. I democratici hanno fatto pervenire a Bush una proposta di legge per un finanziamento totale di circa 15Mld$ a GM e Chrysler (Ford al momento non ne avrebbe bisogno), la cui votazione potrebbe avvenire il prossimo 10 dicembre.

Secondo la proposta presentata, il governo in cambio riceverebbe warrant da convertire in azioni equivalenti ad almeno il 20% dei finanziamenti concessi. Alle società saranno imposti limiti ai compensi dei manager ed al pagamento dei dividendi, inoltre il programma sarà supervisionato da un ufficiale nominato da Bush. Entro il 31 marzo le società dovranno presentare un piano di lungo periodo per il proprio rilancio. Prima della votazione finale sono sempre possibili modifiche alla bozza di legge. Oggi i mercati rimarranno in attesa degli sviluppi sul fronte politico, in assenza di dati macro di rilievo. Sul decennale il supporto si colloca al 2,50%, la resistenza al 2,80%.

Valute: il rialzo delle borse ha dato luogo ad un deprezzamento del Dollaro vs Euro sulla scia di una percepita minore avversione al rischio da parte degli investitori. I livelli di resistenza si collocano a 1,2970 e 1,3080. Il supporto più vicino passa da 1,2785 circa. Apprezzamento dello Yen durante la notte dopo il marcato deprezzamento del lunedì sulla scia del forte rialzo dei listini azionari. Verso Euro per oggi la resistenza si colloca a 121 mentre il supporto a 115,90. La seconda lettura del Pil del terzo trimestre nipponico ha visto una revisione al ribasso della crescita annualizzata (-1,8% dal precedente -0,4%) a causa della minore contribuzione delle scorte e della domanda pubblica. L’economia del sol levante conferma così il proprio progressivo deterioramento.

Materie prime: le parole di Obama hanno innescato un forte rally delle materie prime con un marcato recupero del prezzo del greggio Wti tornato in prossimità dei 44$ dopo aver sfiorato i 40$ lo scorso venerdì. In forte aumento anche i metalli industriali guidati dal rialzo del rame (+8,8%). Performance positive anche per gli agricoli ed i metalli preziosi. In calo il gas naturale (-3,1%) dopo che Dow Chemical, uno dei principali consumatori di gas, ha annunciato la chiusura di alcune centrali.

Copyright © MPS Capital Services. All rights reserved

scrivi la tua opinione “live” sul Forum di WSI