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Mercati: lo scetticismo delle Mani Forti

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MILANO (WSI) – Sul future dell’Eurostoxx il mese di dicembre è stato caratterizzato da un andamento a due facce. La prima quindicina ha visto una tendenza ribassista, con una discesa del -6% che in pochi giorni ha annullato il lento rialzo dei prezzi tra ottobre e novembre. La seconda quindicina, invece, recuperato in pochi giorni il terreno perso riportando i prezzi a violare i precedenti massimi di fine novembre, segnando così nuovi massimi annuali in area 3120 e chiudendo in bellezza un anno caratterizzato da una performance annuale (+19%) tra le migliori dell’ultimo quinquennio, seconda solo al 2009 (+21%).

L’atteso rally di Natale anche quest’anno ha sortito il suo effetto, ma in ottica mensile (novembre su dicembre) la performance è stata decisamente piatta. Al 31 dicembre, infatti, i prezzi segnavano un modesto rialzo su base mensile pari al +0,75%!

I primi giorni del nuovo anno solare stanno confermando la tendenza rialzista degli ultimi giorni di dicembre con prezzi che continuano a oscillare in area 3050/3100, rimanendo un importante livello tecnico da monitorare anche per le prossime settimane.

Il rialzo della seconda quindicina di dicembre è stato sostenuto sia dai Big Investors che dal Parco Buoi, infatti in entrambi i grafici (Figg. 02 – 03) sono evidenti i movimenti rialzisti degli indicatori volumetrici in armonia con i prezzi.
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Nel dettaglio, però, si può notare che se l’indicatore del Parco Buoi (Fig. 03) si è spinto oltre i precedenti massimi di novembre, quello dei Big Investors (Fig. 02) rimane al di sotto del precedente massimo. Una lettura che fa ipotizzare come il recente movimento rialzista delle ultime settimane si sia sviluppato dagli acquisti del Parco Buoi.
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ANALISI OPERATIVA

Il debole rialzo dei prezzi di dicembre non sostenuto dagli acquisti dei Big Investors sarà da considerare con particolare attenzione per quanto accadrà nella prima metà del mese di gennaio. L’ultimo minimo importante del 16 dicembre (area 2915) è ciclicamente livello di ripartenza dell’attuale ciclo mensile che nella prima parte è stato sostenuto da una tendenza rialzista che, se non sarà replicata nelle prossime settimane, inizierà una svolta ribassista sull’attuale ciclo mensile. Ipotesi che verrà negata solamente da un nuovo massimo dei prezzi in area 3200 continuando a confermare le tendenza rialzista presente dalla scorsa estate.

Dopo il periodo natalizio, che si caratterizza da bassi volumi, sarà utile valutare le modalità del ritorno nella media delle contrattazioni giornaliere. Il mese di gennaio è sempre stato un valido riferimento per l’andamento futuro del future nel corso dell’anno.

Se i prezzi continueranno a mantenersi oltre area 3100 ma con i volumi dei Big Investors ancora deboli, il rialzo in atto sarà una possibile occasione per prendere i profitti delle ultime posizioni rialziste. In queste particolari fasi di mercato e con una divergenza in atto tra prezzi e volumi è fondamentale valutare con attenzione le aree di massimi. In caso contrario, invece, un ritorno degli acquisti importanti con prezzi in ascesa sarà un segnale a supporto delle posizioni rialziste ancora in carico.

Livelli Operativi da monitorare (Future scadenza Marzo 2014)

Resistenze: 3095 (livello che continua a rimanere importante) – 3125 – 3260
Supporti: 2960 (ex resistenza importante) – 2850 – 2785 (solo la violazione di quest’ultimo livello comprometterebbe il trend rialzista in corso.

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da IT Forum – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

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