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(WSI) – In area Euro atteso il dato relativo all’inflazione di maggio. Dopo i dati francesi, risultati ampiamente al di sopra delle attese di mercato, le attese sono per un tendenziale europeo al 2,5%, così come anticipato da Eurostat. Negli Usa attesi i dati su tasso di utilizzo impianti e afflusso netto di capitali finanziari esteri verso il Paese. Un incremento del primo dato potrebbe aumentare le attese di accelerazione dell’inflazione.
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Tassi di Interesse: il recupero dei listini azionari ha comportato vendite sul mercato obbligazionario europeo con i rendimenti in recupero su tutte le scadenze. Particolarmente penalizzata la parte a breve della curva con la pendenza di curva sul tratto 2-10 anni che è scesa ulteriormente posizionandosi sotto i 55 pb. Continuiamo a ritenere probabile una temporanea inversione di tendenza: dati negativi sull’inflazione e positivi per la crescita potrebbero innescare nuovamente un movimento temporaneo di steepening all’interno del trend primario di flattening. Stabile l’inflazione implicita nel Btp linker 2014 con gli operatori che hanno già abbondantemente anticipato il dato sui prezzi di oggi.
Negli Usa tassi di mercato in sensibile rialzo dopo l’accelerazione dei prezzi core a maggio che ha comportato anche un incremento di circa 4pb delle breakeven sui Tips decennali. L’attesa di un rialzo dei tassi di 25pb. a fine giugno è divenuta praticamente certezza. Il dato sul tasso di utilizzo impianti di maggio, qualora superiore alle attese, potrebbe aumentare le attese per un rialzo ulteriore oltre quello di fine mese, in seguito anche ai più accentuati segnali di trasmissione degli incrementi dei prezzi alla produzione sui prodotti finali giunti dal Beige Book. In questo contesto ribadiamo la possibilità di raggiungere il livello del 5,25% sul segmento decennale e biennale.
Valute: Dollaro in deprezzamento verso Euro malgrado i segnali di accelerazione dei prezzi core. Gli operatori hanno evidentemente preso spunto della conferma della possibilità di un ulteriore rialzo a fine mese per arrestare nel breve la fase di apprezzamento del biglietto verde. Oggi l’attesa è per il Tic report. Dopo la citata reazione di ieri, è possibile il raggiungimento della soglia di 1,27 nel caso di un Tic report inferiore alle attese. In previsione della riunione della Fed di fine giugno, il Dollaro potrebbe però mantenersi relativamente forte.
Materie Prime : quotazioni petrolifere in rialzo di circa l’1% dopo la pubblicazione dei dati sulle scorte di greggio Usa che hanno registrato un calo superiore alle attese. Allo stesso tempo però si è registrato un rialzo delle scorte di benzine e distillati. La situazione geopolitica e l’attesa di una nuova stagione di uragani dovrebbero comunque continuare a sostenere le quotazioni. Dopo le forti perdite registrate martedì, tornano in positivo le quotazioni dei metalli preziosi, favoriti dal deprezzamento del dollaro, e del rame (+1,87%).
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