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MERCATI FINANZIARI: L’ OUTLOOK (13/9/05)

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(WSI) – USA: in una giornata caratterizzata dall’assenza di dati macro, gli indici azionari, ad eccezione del S&P500, hanno continuato il recupero messo a segno dalla fine di agosto. In particolare l’indice Nasdaq (+0,34%) è stato supportato dalle notizie di importanti acquisizioni: Oracle ha dichiarato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Siebel Systems per 5,85Mld$ ed Ebay ha reso noto che procederà all’acquisizione di Skype Technologies (uno dei principali operatori nella telefonia via Internet) per 2,6Mld$.

Sul fronte tassi, segnaliamo le dichiarazioni di Fisher, capo della Fed di Dallas e membro votante del Fomc, secondo cui l’impatto sull’economia dell’uragano Katrina potrebbe non essere duraturo. Di conseguenza, secondo Fisher, occorre non essere frettolosi nel giudicare l’impatto sulla crescita e sulla politica monetaria. Le parole dell’esponente della Fed lasciano trasparire ancora una volta la volontà di proseguire nel ritmo misurato di rialzi dei tassi, a partire dal prossimo incontro del 20 settembre.

Oggi l’attenzione sarà focalizzata soprattutto sulla bilancia commerciale di luglio. Un allargamento del deficit superiore alle attese potrebbe aumentare l’aspettativa di un incremento ancor più forte del disavanzo nel mese di agosto in seguito al forte rally al rialzo del greggio. Sul fronte cambi, il Dollaro sta lentamente recuperando verso Euro.

Nel breve termine il biglietto verde è supportato da un lato dai sondaggi sulle elezioni tedesche che segnalano un vantaggio meno pronunciato della Merkel su Schroeder e dall’altro dalla maggiore convinzione nel fatto che la Fed proseguirà la fase di graduale rialzo dei tassi.

Europa: in occasione dell’incontro del G-10 Trichet ha ribadito come i rialzi del prezzo del greggio stanno impattando negativamente sulla crescita economica mondiale ed i banchieri centrali dovranno rimanere vigili sui rischi derivanti per la dinamica inflattiva. Trichet ha poi dichiarato che nella riunione di ieri non è stato affrontato l’argomento Fazio, argomento che con ogni probabilità verrà discusso in occasione della prossima riunione della Bce di giovedì p.v. In Italia, secondo i dati della banca centrale, il debito pubblico a giugno ha raggiunto un nuovo record crescendo di 25,2 Mld Euro.

Asia-Pacifico: l’indice Nikkei 225 ha chiuso sostanzialmente invariato, stamani, in una pausa di riflessione dopo l’entusiasmo post-elettorale di ieri, con l’indice generale Topix che è comunque riuscito a guadagnare uno 0,45%, sostenuto anche oggi dagli acquisti di titoli dei servizi finanziari, dopo che ieri Nikko Cordial, terza maggiore securities firm nipponica, aveva annunciato, a mercati ormai chiusi, una drammatica revisione al rialzo delle proprie aspettative di utile per il trimestre che si concluderà il prossimo 30 settembre, prospettando la possibilità di un dividendo di ¥20 per azione per il primo semestre fiscale 2005, contro i ¥5 p.a. per il semestre precedente.

L’entusiasmo per l’azionario nipponico, che sembra aver contagiato molti nel recente passato, ha appunto fatto lievitare il volume degli scambi, con il record assoluto in termini di controvalore raggiunto proprio lo scorso 9 settembre. Sempre in Giappone, per il quale, ricordiamo, l’OCSE la settimana scorsa ha rivisto al rialzo la crescita attesa nel 2005, portandola al +1,8% (così come già prima aveva fatto il Fondo Monetario Internazionale), la lettura finale per luglio della produzione industriale è stata lievemente peggiorativa della precedente stima, con la variazione sul mese, se base destagionalizzata, portata a –1,2%, confermando una fiacca partenza per il terzo trimestre 2005, secondo trimestre fiscale.

Commodity: continua il calo delle quotazioni del greggio (-1,15%) e soprattutto delle benzine (-4,39%) in attesa che i rifornimenti petroliferi provenienti dall’Europa giungano negli Usa al fine di compensare le perdite subite dall’uragano Katrina. Le quotazioni tuttavia potrebbero risentire di ulteriori pressioni al rialzo a causa dell’arrivo di un’altra tempesta tropicale, Ofelia, che si è rafforzata, ma di cui non è ancora nota la direzione, anche se la maggior parte degli esperti ritiene che si dirigerà verso nord.

A cura di A. Cesarano (Responsabile Market Research), L. Lorenzoni (Economista Senior), A. Mercuri (Analista), C. Pace (Economista)