New York – Con il calo della crescita e la situazione preoccupante, se non disperata, in gran parte dei paesi industrializzati dell’Occidente, co in rischi concentrati soprattutto in Europa, sembra essere giunto il momento di guardare ai fondamentali e ai paesi dove le basi per la crescita sono invece solide. E’ vero che anche in alcune nazioni non occidentali la crescita economica e’ prevista in rallentamento, ma si parla comunque di variazioni al rialzo del Pil nell’ordine uguale o superiore al +5%.
Ecco allora un’analisi dettagliata delle storie di successo e del potenziale di mercati azionari e aziende dei migliori paesi emergenti, da qui alla fine dell’anno.