Società

Mercati agitati provano a risalire dopo nuova debacle di Wall Street

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I dati sulle esportazioni cinesi ridanno un po’ di fiducia agli investitori in una settimana molto turbolenta. Tra gli altri mercati ordini di acquisto sul petrolio, stabile il dollaro con i rendimenti dei Bond Usa che tornano salire. Wall Street ancora in calo ieri dopo la peggiore seduta da febbraio. A pesare sono sempre gli attacchi del presidente americano Donald Trump alla Fed e le preoccupazioni legate alla guerra commerciale sino americana.

L’indice paneuropeo EuroStoxx 600 guadagna terreno per la prima volta in tre giorni, ma ciononostante la settimana si dovrebbe chiudere con il calo più pesante da marzo. L’indice MSCI della Regione Asia Pacifico è risalito dai minimi da maggio 2017, con le Borse di Hong Kong e Seul che hanno a guidato la corsa. Più moderati i rialzi di Tokyo e Shanghai. Lo yuan ritraccia sulle notizie secondo cui il Tesoro Usa è arrivato alla conclusione, dopo un’attenta esamina, che Pechino non manipola i tassi di cambio.

In Italia nel giorno in cui il Parlamento ha approvato la nota di aggiornamento al Def, il Tesoro ha dovuto pagare interessi più che raddoppiati per i titoli a tre anni, e anche i Btp a medio-lungo termine hanno visto i rendimenti salire, fino ai massimi degli ultimi cinque anni. Sul secondario i tassi decennali viaggiano sopra il 3,5% e lo Spread di rendimento tra Italia e Germania continua a scambiare in area 300 punti base. Secondo Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review, il valore è sostenibile a meno che la crescita in Europa non subisca una battuta d’arresto. Piazza Affari oggi rimbalza dopo essere entrata ieri in fase di mercato ribassista.