Tel Aviv – A Gaza la guerra potrebbe scoppiare gia’ da stanotte. A lanciare l’avvertimento e’ il portavoce del primo ministro Benjamin Netanyahu, Ofir Gendelman, in una dichiarazione riportata dal sito dell’agenzia di stampa in lingua araba Ma’an.
“Non escludo la possibilita’ che Israele lanci un’offensiva militare a Gaza stanotte”, ha riferito Gendelman, aggiungendo che il suo governo “non esitera’ a intraprendere le azioni necessarie, che siano esse offensive o difensive”. Quando si dice gettare benzina sul fuoco.
Oggi elicotteri, aerei e carrarmati israeliani hanno attaccato i territori palestinesi dopo che un missile lanciato dalla Striscia aveva colpito un autobus nella zona meridionale di Israele.
Un ragazzino e’ rimasto gravemene ferito in seguito all’esplosione e anche il pilota del veicolo e’ rimasto ferito. Quattro persone sono state uccise e circa 35 sono rimaste ferite nel corso dei raid israeliani, secondo quanto riportato dai medici degli ospedali di Gaza.
Il tutto nello stesso giorno in cui il ministro della Difesa Ehud Barak si e’ vantato del successo del nuovo sistema anti-missili “Iron Dome”, che attivato oggi per la prima volta ha reso inoffensivo un razzo palestinese.
L’ala armata del gruppo sovversivo islamista di Hamas ha rivendicato l’attacco all’autobus, dicendo che e’ stata la risposta all’uccisione di tre loro membri da parte delle forze israeliane. Le ultime notizie parlano di 45 colpi di mortaio sparati da Gaza verso Israele.
