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Mediobanca: Italia potrebbe tagliare il debito fino a 100 miliardi

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Roma – Il piano dell’esecutivo italiano volto ridurre il debito tramite la Cassa depositi e prestiti (GDP) potrebbe essere più ambizioso rispetto a quello attuale e tradursi in un taglio del debito fino a 100 miliardi di euro (10 volte tanto i 10 miliardi di tagli che il governo prevede di realizzare con la vendita a Cdp di Fintecna, Sace e Simest).

Da segnalare che la Cdp è controllata per il 70% dal Tesoro e per il 30% da fondazioni bancarie. Mediobanca fa notare che, con 130 miliardi di euro in riserve di oro, proprietà immobiliari pubbliche per 425 miliardi, 30 miliardi di euro di concessioni statali e partecipazioni azionarie per 80 miliardi di euro, l’Italia potrebbe per l’appunto attingere ulteriormente alla Cdp per ridurre il proprio debito in modo molto più sostenuto rispetto al target attuale.

Il piano tagliadebito attuale, contenuto nel decreto legge presentato al consiglio dei ministri lo scorso venerdì 15 giugno, prevede che la Cassa Depositi e Prestiti acquistera’ dall’azionista di riferimento, il Tesoro, le partecipazioni in Sace, Simest e Fintecna. Il Tesoro, vendendo le tre quote, riceverà appunto in cambio 10 miliardi di euro, di cui sei dovrebbero arrivare entro la fine di luglio.

I dieci miliardi saranno utilizzati per cancellare quote di debito pubblico, non solo attraverso il rimborso di Bot, Btp o Cct tramite il Fondo ammortamento titoli, ma anche per il pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni.