Mediobanca sotto assedio. Nelle grandi manovre in atto sull’istituto è uscito allo scoperto Danilo Coppola, che ha ufficialmente dichiarato di possedere poco più del 2% del capitale di Piazzetta Cuccia. Un investimento, sottolinea, di medio-lungo termine realizzato con mezzi propri, e quindi libero da vincoli, che proietta la pattuglia in movimento con Stefano Ricucci ben oltre il 6% della banca d’affari.
Le cifre circolate sembrano infatti accreditare gli immobiliaristi già al 6,4% di Piazzetta Cuccia, con una quota che marca da vicino il 9,9% in mano ai francesi nel patto di sindacato che controlla nel complesso il 62,5% del capitale della banca. La sola quota di Coppola, poi, supera quelle in mano a Fiat, Pirelli e Telecom (ciascuna all’1,79%). Sul mercato, intanto, i movimenti attorno alla Galassia restano intensi, mentre non accenna ad arrestarsi l’attività al mercato dei blocchi e sul listino sulle azioni Mediobanca.
Piazzetta Cuccia ha chiuso la seduta in flessione dello 0,8% (a 15,7 euro), con 7,9 milioni di azioni scambiate e pari all’1% circa del capitale. In tensione Generali (+1,32% a 26,2 euro), mentre anche Rcs chiude in cauto rialzo (+0,28% a 5,78). Dopo la bagarre su Rcs, l’attenzione si sposta dunque al cuore del salotto finanziario milanese. Soprattutto dopo che nel weekend sono trapelati gli acquisti messi a segno da Stefano Ricucci (indicato all’1,5%, ancora senza conferme ufficiali), da Luigi Zunino (poco sotto il 2% con acquisti effettuati tramite la holding personale Tradim) e da Giuseppe Statuto (l’1% circa).
Sul mercato circolano voci di finanziamenti targati Deutsche Bank Londra anche agli altri immobiliaristi, dopo quello concesso a Ricucci (1 miliardo, attivato per 350 milioni). Si parla in particolare di 600 milioni per Statuto e di 400 milioni per Coppola. Secondo le attese, comunque, a breve anche gli altri della pattuglia alzeranno il velo dichiarando l’esatto possesso. In questo modo potrebbero emergere ulteriori indicazioni sull’origine dei mezzi messi in campo. Al mercato dei blocchi di Piazza Affari in giornata è transitato intanto lo 0,41% del capitale di Piazzetta Cuccia, per un controvalore di 60 milioni di euro. Solo lunedì 20 era passato lo 0,2% a 26 milioni circa.
Mentre il 15 giugno era stato registrato il passaggio dello 0,47% per altri 60 milioni, dopo che un pacchetto da ben 5 milioni, pari allo 0,63% del capitale, era passato il 10 giugno (per quasi 76 milioni di euro). Quote non trascurabili, considerando anche che nel patto di controllo di Mediobanca sono decine i soci con quote sotto il punto percentuale (28 per la precisione). Lunedì, intanto, si è riunito l’esecutivo di Piazzetta Cuccia. Un incontro di routine, già da tempo in calendario, che ha affrontato soprattutto le delibere di rischi e crediti dell’istituto. In giornata l’istituto ha poi sottoscritto un accordo con la banca moscovita Vnesheconombank per la concessione di una linea di credito per 150 milioni di euro. E nell’ambito di tale accordo è tra previsto anche il finanziamento di alcune opere di ingegneria che vedono in pista Merloni Progetti, con contratti per 140 milioni.