Seduta al galoppo per i titoli media in tutta Europa. Il comparto è quello che si comporta meglio come dimostra anche l’EuroStoxx settoriale che guadagna oltre il 5%, superando il rialzo relativo del comparto tecnologico, oggi in gran spolvero.
Gli editoriali stanno beneficiando dell’ottima chiusura di Wall Street che ha ritrovato la via dei guadagni dopo un avvio di settimana in rosso.
Pesa però anche la ritrovata vitalità di un settore a lungo bastonato dagli investitori per la mancanza di una chiara prospettiva d’uscita dalla fase di rallentamento o di stagnazione, come dicono alcuni. Su questo fronte oggi si è espresso il ministero dell’Economia e del Lavoro tedesco secondo cui la fase di rallentamento dell’economia può dirsi superata, anche se la ripresa resta molto debole.
Ma oggi torna a far parlare di se Vivendi Universal, il colosso franco americano in crisi di liquidità che potrebbe mettere in vendita uno dei suoi gioielli. Secondo indiscrezioni, il magnate americano Marvin Davis sarebbe pronto a sborsare $20 miliardi ($15 miliardi cash, il resto accollandosi il debito) per la sezione intrattenimento di Vivendi Universal. Davis possedeva la 20th Century Fox prima dell’avvento del magnate australiano Rupert Murdoch.
Intanto, dalla Francia arriva la smentita di un interesse alla proposta d’acquisto dell’unità entertainment perché non farebbe parte della strategia del gruppo. Il mercato ancora pare non crederci e il titolo Vivendi a Parigi sale del 13,5% a €12,93.
Le cose vanno bene anche sul mercato italiano, dove Mediaset segna un progresso del 2,8% a e sul Midex corrono L’Espresso (+3,67% a €3,530) e Mondadori (+2,6% a €6,450).
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