Una crisi alimentare sta per arrivare, accompagnata dai prezzi delle materie prime agricole destinati alle stelle. E’ questa la convinzione di molti, incluso Jim Rogers.
Il tutto accade mentre gli operatori si trovano a digerire il balzo del frumento nel mese di luglio, avvenuto al passo piu’ veloce degli ultimi 51 anni e quotazioni in Europa ai massimi da due anni. La causa, come noto, e’ l’ondata di caldo in Russia che rischia di mettere a repentaglio i raccolti e di conseguenza le espertazioni.
Secondo Rogers, questo trend non e’ altre che “l’ultima goccia che fa traboccare il vaso”, allertando: il settore agricolo soffrira’ per un bel po’ di carenze. “Ci dobbiamo preparare ad avere prezzi molto molto piu’ alti”, ha detto il numero uno di Rogers Holdings in un’intervista telefonica concessa a Cnbc.
Per l’esperto gli investitori si stanno finalmente rendendo conto che i prezzi delle materie prime agricole hanno viaggiato a livelli troppo bassi per troppo tempo. “Preparatevi. Se avete una zuccheriera”, ha ironizzato l’esperto, “riempitela perche’ tra non molto costera’ molto di piu'”.
Rogers ha aggiunto: “i prezzi non sono ancora abbastanza alti ma molte persone non ne sono convinte”. Lo scenario individuato andra’ ad aggiungersi ai problemi con cui I governi si trovano gia’ ad aver a che fare, incluso la stampare moneta, situazione definita “pericolosa”.