Economia

Mariella Burani non si oppone all’amministrazione straordinaria

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(Teleborsa) – In esito alle esplicite richieste di dimissione da parte del curatore fallimentare di BDH pervenute sia per iscritto che nel corso dei colloqui intercorsi con il curatore medesimo, gli Amministratori di Mariella Burani Fashion Group (MBFG) hanno preso atto che non sussistono più le condizioni per continuare nella loro opera e, per parte loro, di perseguire l’obiettivo dell’accesso ad una procedura di concordato preventivo. Hanno quindi ritenuto, nell’interesse della Società, dei creditori e dei dipendenti, di astenersi dal proseguire nelle attività volte all’accesso a tale procedura e, pertanto, come scelta obbligata, essendo venuta meno ogni ragionevole possibilità di presentare un ricorso per concordato preventivo in termini compatibili con la situazione aziendale, di dover accertare il verificarsi della causa di scioglimento. In tale contesto, tutti gli Amministratori hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. Lo si legge in un comunicato emesso da Mariella Burani Fashion Group su richiesta della Consob. Per effetto di quanto sopra, gli Amministratori di MBFG hanno altresì deliberato di non opporsi all’iniziativa disposta ex officio dal Tribunale di Reggio Emilia di accesso alla procedura di c.d. Amministrazione Straordinaria di cui all’art. 3 d.lgs. 270/99, con rinuncia anche ad ogni eventuale termine a difesa, non potendo loro (fra l’altro in regime di prorogatio) assumere iniziativa diversa, salvo diverso legittimo provvedimento emesso dalla competente Autorità Giudiziaria.