(Teleborsa) – Anche dopo la chiusura definitiva del pozzo che per mesi ha gettato greggio nel Golfo del Messico British Petroleum (BP) continua a far parlare di sè. La compagnia petrolifera britannica ha acceso oggi una miccia affermando che il disastro alla piattaforma che causò la morte di 11 persone e la maggior fuoriuscita di petrolio nella storia degli Stati Uniti è stato causato dalla cattiva condotta di una serie di compagnie che gestivano o operavano della Deepwater Horizon. Da una indagine interna condotta dal gruppo sono emersi errori nella trivellazione del pozzo, condotta dalla Transocean, e nella sua cementificazione, fatta invece dalla Halliburton. Solo pochi esponenti della BP sarebbero invece coinvolti in erronee decisioni e quindi materialmente imputabili.
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