Il downgrading di Standard and Poor’s su Fiat “non andrà a impattare sulla capacità di finanziamento”. È quanto ha detto l’amministratore delegato Sergio Marchionne rispondendo a una domanda al Salone di Ginevra.
Continuando, il lavoro comune tra Lancia e Chrysler è “l’inizio di una lunga serie di collaborazioni, di sviluppi, di architetture, di scambi di modelli. E’ l’unico modo per gestire questo business”.
“Continueremo – ha aggiunto – a sviluppare questi marchi in maniera parallela e congiunta. Abbiamo avuto la grandissima fortuna con la Chrysler di trovare una sorella gemella per Lancia in Europa. Ormai il problema della Lancia è risolto, gli abbiamo dato la sostanza di cui aveva bisogno da anni. Sta scomparendo – ha messo in rilievo – la distinzione tra auto italiane e auto americane. Dal punto di vista tecnologico c’è una convergenza assoluta di architettura e di motorizzazione , quindi parliamo più di stile che altro e Chrysler ha avuto sempre la fortuna di avere uno stile europeo nonostante abbia origini americane: si tratta di affinarlo”.
