Società

Marchionne: entro 30-60 giorni al 30% del capitale di Chrysler

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Milano – Apertura positiva per le principali borse europee dopo la debole chiusura ieri di Wall Street (Dow Jones -0,14%, S&P500 -0,15%, Nasdaq 100 +0,02%) e quella in denaro stamane per le principali piazze asiatiche (Nikkei +1,85% mentre Hong Kong al momento guadagna circa lo 0,60%).

Oggi l’Authority bancaria europea (Eba) dovrebbe comuinicare agli istituti europei il livello di capitalizzazione, nonchè i requisiti di qualità del capitale che verranno presi come riferimento per determinare l’eventuale superamento degli stress test. L’Eba indicherà inoltre le circa 90 banche che dovranno sottoporsi al test sul proprio stato di salute.

EVENTI SOCIETARI PIAZZA AFFARI

BANCA MPS (EUR0,9175): da fonte Reuters, sarebbe in dirittura di arrivo un aumento di capitale da EUR2 mld, e probabilmente l’operazione verrà varata all’inizio della prossima settimana.

FIAT (EUR6,645): l’Ad Marchionne ha dichiarato che Fiat dovrebbe arrivare al 30% del capitale di Chrysler entro 30-60 giorni e salire al 35% entro la fine dell’anno, forse prima. La produzione di auto in Brasile a marzo è scesa dello 0,4%, ma le vendite sono salite dell’11,7%. Marchionne ha aggiunto di vedere il mercato brasiliano ben sopra 3 mln di vetture l’anno nel 2014.

GENERALI (EUR16,06): si terrà nel pomeriggio il CdA per la nomina del nuovo presidente dopo le dimissioni rassegnate da Geronzi. Il candidato principale è indicato in Gabriele Galateri, presidente di Telecom Italia, mentre Roland Berger è un potenziale outsider.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Nel suo rapporto mensile la Bank of Japan spiega che produzione ed export rimarranno probabilmente ancora deboli al momento, come conseguenza del disastro del marzo. L’indice di fiducia del settore servizi è scivolato ai minimi da 2 anni in marzo a 27,7 pts dai 48,4 di febbraio. Uscito anche il dato sulla bilancia delle partite correnti nipponica, che in febbraio fa segnare un surplus in crescita del 3% rispetto all’anno scorso (JPY1,641 mld), a fronte di attese per un incremento del 7,1%.

La Cina permetterà che lo yuan venga scambiato contro una varietà più ampia di divise sul mercato interno dei cambi. Lo ha comunicato la banca centrale. Lo yuan è attualmente scambiabile contro 7 divise, tra cui il dollaro, lo yen e il rublo.

Pochi i dati macro in agenda oggi, tra cui i prezzi alla produzione nel Regno Unito a marzo (attesa +0,6%), mentre negli Stati Uniti sono in arrivo le scorte e le vendite all’ingrosso a febbraio, rispettivamente previste in rialzo a +1% e +1.8%. Il cambio Eur/Usd quota 1,44 mentre il petrolio Wti scambia a USD111,50 al barile. Negativa stamane l’apertura del future sul bund tedesco a 120,50 (-0,20%).

Copyright © UNICREDIT per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved

*Questo documento e’ stato preparato da UniCredit Bank AG. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito il disclaimer ufficiale di WSI.