(9Colonne) – Roma, 18 lug – All’indomani della notizia della morte di Vincenzo Maranghi, il Corriere della Sera pubblica due lettere inedite di Enrico Cuccia al suo delfino (“Grazie per questo sodalizio eccezionale”, si legge in una di esse), custodite da Giorgio La Malfa, che ricorda anche il banchiere: “Era un uomo di primissima qualità che ha avuto difficoltà a brillare di luce propria per la forte personalità di Cuccia”. “Quello stile riservato e inconfondibile” è invece il ricordo di Antonio Maccanico sulla prima pagina del Messaggero: “‘Come vede dottor Maccanico sto morendo’. Mi accolse così, a casa sua, un paio di mesi fa – scrive l’ ex ministro -. E per me quelle parole furono laceranti, un vero colpo al cuore”.
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