
Roma – La Procura di Trani ha aperto inchiesta penale sui tassi Euribor, ha delegato la Gdf all’acquisizione di documenti e costituito un gruppo di esperti per accertare una eventuale manipolazione aggravata dei tassi.
Lo annunciano le associazioni di consumatori Adusbef e Federconsumatori che nei giorni scorsi avevano presentato denunce alle procure.
Negli ultimi tempi, dopo lo scoppio dello scandalo della manipolazione dei tassi interbancari londinesi, di cui Barclays ha dovuto rispondere davanti ai parlamentari britannici, sono cresciuti i dubbi sulla possibilità che la manipolazione degli strumenti finanziari da parte delle banche vada ben oltre il solo caso Libor.
Un report presentato la settimana scorsa ai ministri delle Finanze del G20 mostra che il mercato del greggio è vulnerabile a “manipolazioni e controllo”. Banche e trader potrebbero infatti modificare con eccessiva facilità i prezzi a loro vantaggio. I dati sono infatti calcolati sulla base delle informazioni fornite da quelle società che scambiano quotidianamente questi contratti, ovvero banche, hedge fund e grandi aziende del settore energia. Fornendo informazioni non veritiere, o meglio, selezionando quali rendere pubbliche, potrebbero aver cambiato il reale valore del petrolio.