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(WSI) – «Non ho mai fatto perdere cinque miliardi a una banca. Non sono rimasto alla guida di una società malgrado i pessimi risultati ottenuti. Sono della stessa generazione dell’hyper-président», Nicolas Sarkozy. E soprattutto, «offro un premio di 50mila euro a chi mi assumerà». Dopo nove mesi da disoccupato Jean-Pierre Le Floch, direttore finanziario, francese di 51 anni, si è fatto due conti e ha deciso di inserire nel suo curriculum vitae un compenso per chi gli farà ritrovare il lavoro. Mettendo tutto su internet. «Non ce la faccio più, ho risposto – dice Le Floch – a più di 200 annunci e ho superato una quindicina di colloqui, ma senza poi arrivare ad alcun risultato».
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Controllo di gestione, amministrazione, finanza, dal 1981 al 2008 è stato seduto sulle poltrone foderate in pelle di grandi gruppi industriali: Nabisco, Sacilor, Danone, Galeries Lafayette, fino ad approdare a una società di attrezzature medicali (della quale non fornisce il nome).
«Alla mia età, in Francia, cambiare lavoro – riconosce Le Floch – è particolarmente complicato. Sfortunatamente con il passare del tempo, e ora con la crisi, si rischia di restare tagliati fuori a lungo. E per un senior come me tutto si complica ulteriormente». Per anni ha guadagnato più o meno 6mila euro al mese, ma ora è pronto ad accettare anche una riduzione dello stipendio di mille euro. E in più – per un contratto a tempo indeterminato che corrisponda al suo profilo – garantisce un bonus al contrario di 50mila euro: «Una somma che mi impegno a corrispondere a chi mi assumerà, in rate mensili per dieci anni».
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