(Teleborsa) – Energia, infrastrutture, logistica, trasporti. Il made in Italy lancia la sfida per conquistare l’Asia centrale e si spinge fino alle rive del mar Caspio. Da domenica a martedì 27 aprile il Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso guida una delegazione di oltre 50 imprese prima in Azerbaijan, a Baku, e dopo in Kazakhstan, nel porto di Aktau, dove nascerà il primo distretto della logistica targato made in Italy. Nella delegazione anche il presidente della Simest, Giancarlo Lanna, il direttore generale dell’Ice, Massimo Mamberti e il presidente della Finest, Michele Degrassi. In Azerbaijan, paese ricco di materie prime energetiche, si svolgerà un Forum economico a cui seguiranno incontri business to business tra le nostre imprese e quelle azere. Il paese è uno dei pochi, nello scacchiere mondiale, a non aver sentito la crisi economica e aver visto il pil crescere nel 2009 del 9,3%. A beneficiare di questa crescita è stata anche l’Italia che è diventata primo partner commerciale con un interscambio che lo scorso anno ha raggiunto i 3,5 miliardi di euro. La capitale, Baku, pullula di cantieri di grandi alberghi e di opere infrastrutturali la cui realizzazione è affidata a grandi aziende italiane da Codest (gruppo Rizzani-De Eccher) a Todini, mentre Saipem ha qui le sue piattaforme per l’estrazione del gas off shore e grandi potenzialità sono riservate a Edison nel settore energia. Nella due giorni a Baku il Vice Ministro incontrerà tra gli altri, Ministro degli Esteri, Elmar Mammadyarov, quello delle Finanze, Fazil Mammadov e quello per lo Sviluppo Economico, Shahin Mustafayev. La delegazione martedì 27 si sposterà in Kazakhstan e più precisamente nel porto di Aktau. All’interno dei principali Piani di Sviluppo territoriale e di diversificazione industriale della Repubblica del Kazakhstan si colloca il progetto Aktau City nella Regione del Manghistau che prevede la costruzione della nuova città di Aktau, la valorizzazione dell’omonimo porto e lo sviluppo della Zona Economica Speciale “ZES Marport Aktau”. Nell’ambito di questo Piano di Sviluppo da parte italiana, attraverso la Simest, è stato avviato – in accordo con la Regione del Mangistau – il Progetto di creazione di un Distretto Industriale e logistico italiano all’interno della free zone. La realizzazione del Progetto consentirà di concentrare gli investimenti italiani in una unica zona offrendo alle nostre imprese servizi comuni, agevolazioni fiscali-doganali (tassazione zero su: utili, terreno, immobili e impianti e esenzione degli oneri doganali sui beni importati) e centri di formazione. Questo è il core business della missione del Vice Ministro Urso che, per l’occasione, firmerà degli accordi di collaborazione economica e industriale. Nell’ambito della missione, infine, verrà inaugurato il cantiere ad opera dell’industria Rosetti Marino e verrà firmato un accordo tra l’autorità portuale di Ravenna e quella di Aktau.