*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
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(WSI) –
In area Euro oggi non sono attesi dati macro di rilievo. In settimana saranno pubblicati i dati preliminari dei prezzi al consumo di giugno dell’area Euro, Italia e Germania. Atteso anche il dato su M3 di maggio ed il Pil francese del primo trimestre. In Usa è atteso il dato sulle vendite di case esistenti di maggio. La settimana si presenta ricca di eventi macroeconomici che ci forniranno importanti indicazioni sull’andamento economico del secondo trimestre. È atteso anche il Fomc, in cui non dovrebbero essere apportate modifiche al livello dei tassi.
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Tassi di Interesse: in area Euro la settimana si è conclusa con tassi di mercato pressoché stabili, ad eccezione del comprato a due anni che ha visto un calo dei rendimenti. Lo spread sul 2-10 anni si è allargato portandosi a 19 pb. In settimana l’attenzione sarà focalizzata sui prezzi al consumo e soprattutto sui corposi dati statunitensi. Sul dieci anni la resistenza si colloca al 4,67%. In Usa i tassi di interesse sono rimasti pressoché stabili, ad eccezione di un lieve calo della parte a breve della curva. Lo spread sul tratto 2-10 anni è rimasto stabile poco sopra i 22 pb. Oggi non sono attesi forti variazioni al livello dei tassi a meno di dati sul mercato immobiliare particolarmente diversi dalle aspettative. Sul dieci anni la resistenza si colloca a 5,20%.
Valute: Dollaro in lieve deprezzamento verso Euro in una giornata caratterizzata dal calo dei listini azionari. Per oggi la resistenza si colloca a 1,35. Venerdì è proseguita la debolezza dello Yen che ha toccato un nuovo minimo vs Euro e verso Dollaro, raggiungendo i minimi degli ultimi 4 anni e mezzo. Verso Euro la resistenza si colloca a 167 ed il supporto a 166. Verso Dollaro la resistenza passa da 124,15 –125, mentre il supporto più vicino è a 123,75. La settimana sarà ricca di dati macro rilevanti in Giappone, pertanto i mercati valutari potrebbero essere molto volatili.
Materie Prime: in crescita il prezzo del greggio Wti sulla continuazione dello sciopero in Nigeria per il terzo giorno consecutivo. Negativo anche il rame, malgrado il calo delle scorte a Shanghai, ed alle tensioni causate dagli scioperi in Cile e Perù. In rialzo i preziosi con il prezzo dell’oro cresciuto dello 0,45%.
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