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(WSI) –
Negli Usa attesa la fiducia dei consumatori di maggio, con l’attenzione focalizzata soprattutto sulla percezione delle condizioni del mercato del lavoro in vista dei relativi dati in pubblicazione il prossimo venerdì.
Tassi di Interesse: oggi in area Euro gli operatori resteranno in attesa dei dati sui prezzi tedeschi, che dovrebbero evidenziare un rallentamento rispetto al mese precedente, e della fiducia dei consumatori statunitensi. Sul dieci anni la resistenza si colloca a 4,43%.
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Negli Usa la ripresa delle contrattazioni dopo la festività del Memorial Day vede l’attenzione degli operatori focalizzata sui dati macro della settimana da un lato e dall’altro sull’andamento dei mercati azionari, in particolare quelli asiatici che potrebbero funzionare come avvisaglia di potenziale temporaneo ridimensionamento delle posizioni di carry trade. Al momento tali indicazioni non si riscontrano, a giudicare dalla continuazione del rally sull’azionario domestico cinese dove, secondo indiscrezioni di stampa, il numero di dossier titoli aperti da cittadini residenti potrebbe aver raggiunto i 100 milioni con un’impressionante progressione media giornaliera di 300.000 aperture di nuovi conti nel 2007. Gli operatori stranieri appaiono più cauti con l’indice del comparto c.d. B in calo in alcune delle ultime giornate tra cui ieri.
I mercati obbligazionari Usa potrebbero evidenziare una certa volatilità intorno a metà pomeriggio in seguito ai dati relativi ai prezzi delle abitazioni ed alla fiducia dei consumatori. I movimenti più marcati potrebbero però avvenire tra giovedì e venerdì, quando saranno rilasciati numerosi dati importanti tra i quali segnaliamo il Pil del primo trimestre (seconda lettura) ed i dati del mercato del lavoro. Per oggi indichiamo come principale resistenza sul decennale il livello del 4,90%, già toccato alcuni giorni fa eguagliando i precedenti massimi del 2007. Primo supporto tra 4,83 e 4,80%.
Valute: Dollaro sostanzialmente stabile verso Euro, in attesa degli importanti dati macro che verranno pubblicati in settimana. Per oggi il principale livello di supporto è ancora posizionato a 1,3415. Nel corso della notte lo Yen si è apprezzato grazie ai favorevoli dati macro nipponici: il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 9 anni ad aprile e, nello stesso mese, i consumi delle famiglie sono stati molto sostenuti. Tale scenario aumenta la possibilità che l’economia giapponese possa sostenere ulteriori rialzi dei tassi in futuro. Verso Euro la resistenza continua a collocarsi intorno a 164, mentre livelli di supporto sono individuabili a 162,88 e poco sotto 162. Verso Dollaro i livelli di resistenza sono individuabili a 121,88 e 122,20. Il supporto si colloca poco sotto 121.
Materie Prime: ieri i principali mercati delle materie prime sono rimasti chiusi, a causa della festività negli Usa. Tra i mercati aperti segnaliamo il calo del Brent a Londra (-1,39%) in seguito alla fine dello sciopero in Nigeria grazie al raggiungimento di un accordo sui salari. Negli altri mercati segnaliamo il rialzo del rame a Shangai (+3,99%) sulle preoccupazioni che l’offerta non sia in grado di soddisfare la domanda globale, anche a causa di possibili danni alla produzione derivanti da scioperi in america latina. Oggi le contrattazioni torneranno alla normalità.
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