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(WSI) –
Eventi Odierni
Oggi non sono attesi dati macro di particolare rilievo negli Usa ed in area Euro.
Tassi di Interesse: ieri in area Euro i tassi di mercato sono saliti lievemente sul tratto a breve, mentre sono rimasti stabili sul lungo, comportando un lieve appiattimento della pendenza di curva sul tratto 2-10 anni. Le breakeven inflation sono rimaste stabili nonostante il rialzo greggio. Sul decennale oggi i supporti si collocano al 4,52% e 4,49%, mentre la resistenza a 4,58%. Negli Usa i tassi di mercato sono rimasti piuttosto stabili con la pendenza sul tratto 2-10 anni che si è mantenuta prossima ai 18pb. In aumento le aspettative di inflazione implicite nei Tips, probabilmente a causa del rialzo del greggio.
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Nel discorso davanti al Senato, Bernanke ha stimato le perdite associate al problema dei crediti legati al settore subprime tra i 50-100Mld$. Ha però annunciato che fino ad adesso gli indicatori più affidabili non hanno evidenziato un calo dei prezzi delle abitazioni in modo indistinto su scala nazionale, e questo ha evitato una riduzione dei consumi. La possibilità di un futuro peggioramento del settore immobiliare, rimane uno dei rischi principali per l’economia, insieme ad una crescita dell’inflazione che attualmente rappresenta la maggiore preoccupazione per la Fed. Nel frattempo le minute di giugno hanno evidenziato come i membri siano stati meno preoccupati delle ripercussioni del settore immobiliare sulla crescita economica, rispetto a quanto mostrato nella riunione di maggio. Oggi non sono attesi dati macro negli Usa. Sul decennale il primo supporto si colloca a quota 4,98, la prima resistenza a 5,08%.
Valute: l’Euro/Dollaro continua a mantenersi in prossimità del record storico a 1,3833. L’area 1,3833-1,3850 rappresenta un importante livello di resistenza, anche perchè nel frattempo le posizioni lunghe di Euro da parte degli speculatori hanno raggiunto livelli prossimi ai record storici. Primo supporto a 1,3750. Il rialzo dei listini azionari ha innescato nuove operazioni di carry trading, favorendo un deprezzamento dello Yen, soprattutto verso le valute dei mercati emergenti. Verso Dollaro Australiano il cross si avvicina ai minimi degli ultimi 16 anni, mentre verso Euro si mantiene poco sotto il livello record 168,95.
Materie Prime: in rialzo il greggio Wti che ieri ha toccato i 76$/b dopo l’annuncio di Total della sospensione delle consegne dall’Angola a causa di motivi di forza maggiore. In rialzo gli industriali, tra i quali segnaliamo l’alluminio (+1,6%) grazie all’annuncio da parte del governo cinese dell’abolizione delle tariffe del 5% sulle importazioni, e l’imposizione di una tariffa del 15% sulle esportazioni di alluminio, a partire dal 1 agosto pv. Positivi i metalli preziosi. Negativi gli agricoli, guidati dal cotone (-2,9%).
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