*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
_______________________________________
(WSI) –
In area Euro la settimana si presenta densa di dati macro. Attesi i dati finali sul Pil italiano del quarto trimestre e sul Pil preliminare dell’intera area Euro. L’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto alla riunione della Bce in cui si dovrebbe decidere a favore di un rialzo dei tassi di 25 pb.
Importante sarà inoltre il discorso di Trichet, successivo alla riunione che dovrebbe fornire indicazioni sulle future mosse di politica monetaria. Negli Usa atteso l’indice Ism sul settore non manifatturiero, molto importante per avere le ultime indicazioni in vista del dato sul mercato del lavoro del prossimo venerdì.
Tassi di Interesse: la settimana si è conclusa con un lieve calo dei tassi di interesse che ha interessato soprattutto la parte a breve della curva, con lo spread sul tratto 2-10 anni che si è portato intorno ai 10 pb. In lieve calo lo spread Italia Germania sul tratto a 10 anni dopo il rinnovo della fiducia al governo Prodi. Durante la settimana l’attenzione sarà rivolta soprattutto alla riunione della Bce. Nel caso in cui Trichet faccia percepire la possibilità di voler procedere con un ultimo rialzo del tasso di riferimento oltre a quello atteso il prossimo giovedì, si potrebbe assistere ad un rialzo dei tassi a breve termine, che potrebbero raggiungere il 3,90%. Per oggi sul due anni la resistenza si colloca in area 3,89% ed il supporto a 3,75%. Sul decennale la resistenza è a 3,94% e supporto a 3,89%.
QUI SU WALL STREET ITALIA TROVI LE QUOTAZIONI IN TEMPO REALE E IL BOOK A 15 LIVELLI DI TUTTE LE AZIONI AMERICANE. CLICCA SU TotalView ALL’INTERNO DI INSIDER
Negli Usa forte calo dei tassi di mercato soprattutto sulla parte a breve termine. Questa mattina il differenziale 2-10 anni si è praticamente annullato mentre lo spread 10-30 anni, in territorio positivo, ha raggiunto il livello massimo da fine settembre 2006. Si tratta della conseguenza del fatto che gli operatori hanno aumentato notevolmente l’ipotesi di due tagli dei tassi della Fed entro fine anno a partire dal meeting di agosto.
Il forte apprezzamento dello Yen legato alla chiusura dei carry trade sta continuando a comportare la “fuga verso la qualità” rappresentata principalmente dai titoli governativi Usa. Il tasso decennale è prossimo al minimo raggiunto a dicembre 2006, pari a 4,40%, livello che per oggi rappresenta il principale supporto, in un giornata in cui il fligth to quality potrebbe ancora continuare. In questo contesto ogni dato macro sulla crescita risultante inferiore alle attese finisce con l’aumentare i motivi di tensione legati soprattutto a considerazioni prettamente finanziarie.
Valute: Dollaro sostanzialmente stabile verso Euro. Il report settimanale della Cftc segnala un nuovo record delle posizioni lunghe di Euro rendendo pertanto il cross maggiormente esposto ad apprezzamento del biglietto verde con primo supporto a 1,31 e successivamente 1,3080. Lo Yen si è rafforzato ai massimi degli ultimi 3 mesi verso Dollaro poiché il crollo delle borse asiatiche nel corso della nottata ha favorito il proseguimento delle chiusure di posizioni di carry trade con conseguenti forti flussi in acquisto della valuta nipponica.
Ad influenzare il movimento potrebbe aver contribuito anche l’annuncio dello scorso venerdì da parte del Chicago Mercantile Exchange che aumenterà il margine minimo richiesto del 25% sulle operazioni in future sullo Yen a causa dell’alta volatilità. Verso Dollaro la rottura del supporto 117 ha dato luogo ad un brusco movimento ribassista del cross, che al momento si trova in prossimità della prossima importante area di supporto intorno a 115. Un ulteriore supporto si colloca a 114,44. L’apprezzamento è stato rapido anche verso Euro con il cross che si trova in prossimità dell’importante area intorno a 151, dove passano le medie mobili a 200 giorni che potrebbero dar luogo ad un rimbalzo. Supporto successivo a 150,40.
Materie Prime: In forte calo i metalli preziosi con l’oro che ha perso oltre il 3% e l’argento oltre i 5%. In calo anche il greggio Wti che venerdì è sceso di oltre l’1%, sotto i 61 $/b. Proseguono le vendite anche sugli industriali con il comparto che ha ceduto il 2% circa. All’interno le perdite maggiori sono state registrate dallo zinco (-4,47%), seguito dallo piombo (-3,32%) e dall’alluminio (-1,72%).
Copyright © MPS Finance per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved