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MACRO & MERCATI: OCCHIO AL MERCATO VALUTARIO

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

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(WSI) – Oggi in Germania è attesa la pubblicazione dei prezzi dei primi laender, mentre in Italia il dato sulla fiducia delle imprese di aprile. Negli Usa è atteso l’importante dato relativo alla prima lettura del Pil del primo trimestre. Da seguire anche l’indice del costo del lavoro.

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Tassi di Interesse: chiusura in rialzo per i tassi di rendimento dell’area Euro sulla scia del mercato obbligazionario Usa. Lo spread sul tratto 2-10 anni è sceso in prossimità dei 5 pb, mentre malgrado il calo del prezzo del greggio le breakeven inflation sono rimaste stabili. Oggi sul dieci anni la resistenza si colloca a 4,25% ed il supporto a 4,19%.

Negli Usa i tassi di mercato sono saliti soprattutto sulla parte a medio e lungo termine. Probabilmente gli operatori hanno preferito vendere bond prima dell’importante dato sul Pil Usa di oggi pomeriggio. Il calo dei prezzi potrebbe anche essere stato influenzato dall’asta dei bond a 5 anni prevista per ieri pomeriggio e dal buon andamento dei mercati azionari con il Dow Jones salito ad un nuovo livello record. La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni è lievemente aumentata a 3pb dai 2 precedenti. Lieve rialzo per le breakeven inflation implicite nei Tips. Oggi il mercato obbligazionario si concentrerà sui dati relativi alla crescita del primo trimestre statunitense.

Il consensus di Bloomberg si attende un rallentamento al 1,8% t/t annualizzato dal precedente 2,5%. Occorre però considerare che la prima lettura del Pil è soggetta a variazioni anche notevoli nelle letture successive. Sul tratto decennale livelli di resistenza si collocano al 4,70 e 4,75%, mentre supporti sono individuabili a 4,64 e 4,61%.

Valute: il Dollaro continua a mantenersi prossimo ai minimi storici vs Euro. Ieri c’è stato un lieve apprezzamento del biglietto verde, probabilmente causato da prese di profitto di alcuni operatori lunghi di Euro prima della pubblicazione del Pil Usa di oggi pomeriggio. Per la giornata odierna il livello di resistenza si colloca a 1,3670, mentre il supporto più vicino si colloca a 1,3540 circa.

Nuovo record storico per l’Euro/Yen nel corso della notte in seguito ai deludenti dati macro in arrivo dal Giappone: l’inflazione è calata più delle attese e la produzione industriale ha avuto un inatteso calo. Tali dati riducono le probabilità di un imminente ulteriore aumento dei tassi. Verso Euro il cross ha superato il vecchio massimo a 162,43 e sembra orientato verso area 163. Verso Dollaro il crosso si trova poco al di sotto dell’area di resistenza individuabile intorno a 119,90/120.

Materie Prime: in ribasso il greggio Wti dopo che l’Iran ha dichiarato che sono in corso dialoghi incoraggianti con l’Unione Europea a riguardo del proprio programma nucleare. Forte ribasso per i preziosi con l’oro (-1,6%) e l’argento (-3,4%) penalizzati dal recupero del Dollaro. Deboli anche i metalli industriali sui timori che un rallentamento della crescita Usa possa diminuirne la domanda.

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