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MACRO & MERCATI: MINUTE FED + BERNANKE

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

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(WSI) –
Negli Usa per oggi l’attenzione si focalizzerà sull’analisi delle minute del Fomc del 21 marzo nel quale la Fed aveva eliminato il riferimento ad ulteriori rialzi dei tassi nonostante il persistere di rischi inflattivi. Importante sarà anche il discorso di Bernanke.

Tassi di Interesse: in area Euro i tassi di mercato hanno registrato un incremento che ha interessato tutta la curva e più marcatamente il comparto a breve termine, con lo spread sul tatto 2-10 anni in lieve calo a 5 pb. Stabili le breakeven inflation. Oggi non sono attesi dati macro di rilievo e l’attenzione degli operatori si focalizzerà sull’apertura dei mercati d’oltreoceano in vista della pubblicazione delle minute della riunione della Fed. Sul dieci anni la resistenza si colloca a 4,15%.

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Negli Usa i tassi di mercato sono calati poiché il recente aumento ha attirato alcuni investitori in cerca di rendimenti appetibili dopo il lungo ponte pasquale. La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni è lievemente aumentata intorno ai 3pb. Le aspettative di inflazione sono calate nonostante alcuni membri della Fed abbiano dichiarato come l’inflazione rimanga a livelli ancora troppo elevati e qualora non cali in futuro, ulteriori manovre saranno necessarie. Sul tratto decennale i livelli di resistenza sono individuabili al 4,75% e 4,78%, mentre il supporto al 4,68%.

Valute: Dollaro in deprezzamento vs Euro. Continuano a pesare i timori che una tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina possa danneggiare la crescita di entrambi le economie. Per la sessione odierna livelli di resistenza sono individuabili a 1,3456-1,3480, mentre il supporto intorno a 1,3330. Euro in apprezzamento anche vs Yen sulla speculazione di un ulteriore allargamento del differenziale tassi tra le due aree. Il cross ha messo a segno un nuovo record salendo fino a 160,15. A causa dell’elevato livello di sottovalutazione dello Yen, non è da escludere che nella prossima riunione del G7 del 13 aprile possa essere oggetto di discussione, sebbene sembra improbabile che lo Yen sia nominato in modo esplicito nel comunicato ufficiale. Verso Dollaro la resistenza continua a collocarsi a 119,40.

Materie Prime: forte rialzo dei metalli industriali con il rame (+5,05%) salito ai massimi degli ultimi sei mesi dopo il forte incremento delle importazioni dalla Cina. In rialzo anche piombo e zinco. Positivo il greggio Wti, insieme alla benzina, sulle aspettative che il dipartimento dell’energia Usa segnali questo pomeriggio un calo delle scorte di questa ultima. Recupera il prezzo del grano (+2,29%) sui timori che le basse temperature del fine settimana abbiano danneggiato parte del raccolto Usa. Positivi i preziosi favoriti dalla debolezza del Dollaro.

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