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MACRO & MERCATI: IN CERCA DI RENDIMENTI

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

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(WSI) – Tassi di Interesse: ieri in area euro i tassi di mercato hanno registrato un rialzo che ha interessato tutta la curva in una giornata senza grossi spunti dal lato macro ad eccezione del dato finale del Pil tedesco del quarto trimestre che ha confermato i dati registrati in prima lettura. In rialzo lo spread Italia Germania sul tratto 10 anni in seguito alla crisi politica italiana. Per la giornata odierna sul comparto a due anni la resistenza si colloca a 4,01% ed il supporto a 3,95%. Per il comparto a dieci anni la prima resistenza è in area 4,10%, livello successivo a 4,13%, mentre il supporto a 4,05%.

Negli Usa tassi di mercato in rialzo con pendenza della curva invariata. Gli operatori hanno limato al ribasso le aspettative di un taglio dei tassi nel terzo trimestre, sulla scia delle dichiarazioni di alcuni membri della Fed nel corso della settimana. Oggi sono attesi a fine giornata altri discorsi da parte di altri esponenti della banca centrale Usa. Il comparto decennale potrebbe spingersi gradualmente fino alla soglia del 4,78%, in un contesto in cui gli operatori appaiono ancora estremamente desiderosi di avere in portafoglio asset con più elevati rendimenti. Si spiega in tal modo la continuazione del flusso di acquisti sul comparto dei bond dei paesi emergenti: l’indice Embi+ spread ieri ha segnato infatti il minimo storico.

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Valute: Dollaro stabile vs Euro dopo un temporaneo apprezzamento nel corso della mattinata di ieri. Per la sessione odierna, è probabile che il cross si mantenga in trading range nell’area 1,3080-1,3170 con possibilità di spingersi fino al limite superiore del range nel caso di indice Ifo superiore alle attese. E’ continuato il deprezzamento dello Yen spinto dalle aspettative di tassi fermi in Giappone per i prossimi mesi. Ad aumentare tali aspettative ha contribuito anche l’agenzia di rating Moody’s che ieri ha fatto sapere come sia favorevole ad una situazione di tassi bassi in Giappone per sconfiggere la deflazione e sostenere la crescita, prerequisito essenziale per aumentare il rating del paese. Verso Euro il cross ha raggiunto un nuovo livello record a 159,64. Il livello di resistenza psicologica è individuabile intorno a 160. Verso Dollaro il cross si trova prossimo al massimo degli ultimi 4 anni, 122,20, livello principale di resistenza.

Materie Prime: il prezzo del greggio sale di oltre l’1% dopo i dati sulle scorte statunitensi che hanno evidenziato un calo superiore alle attese delle scorte di distillati. In rialzo invece le scorte di greggio. I metalli industriali sono saliti di oltre il 2%, guidati dal rame che a Londra ha guadagnato il 6% e dallo zinco (+3,72%), mentre il nichel ha chiuso la sessione in calo di oltre l’1%. In lieve calo i preziosi.

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