Società

MACRO & MERCATI: COSA SPETTARSI OGGI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

_______________________________________

(WSI) –

In area Euro oggi sarà diffuso il bollettino mensile della Bce per il mese di febbraio, report che dovrebbe confermare le parole espresse da Trichet in conferenza stampa dopo l’incontro dell’8 febbraio scorso. Il capo della Bce inoltre terrà un discorso da cui potrebbero emergere ulteriori conferme circa le prossime mosse di politica monetaria. Negli Usa atteso un calendario macro molto denso con attenzione particolare al dato sulla produzione industriale.
Tassi di Interesse: in area Euro i tassi di mercato sono scesi con un movimento che ha riguardato soprattutto il comparto a lunga della curva e che è stato innescato dalle parole del capo della Fed Bernanke. In lieve calo la pendenza di curva sul tratto 2-10 anni, stabili le breakeven inflation. Nella giornata odierna, i movimenti sul mercato obbligazionario potrebbero essere condizionati dai dati Usa più che dagli eventi in calendario in area Euro.

APPENA 299 TITOLI QUOTATI SU BORSA ITALIANA, BEN 5.964 TITOLI QUOTATI SU NASDAQ E NYSE. CHE ASPETTI? E QUI SU WALL STREET ITALIA TROVI LE QUOTAZIONI IN TEMPO REALE E IL BOOK A 15 LIVELLI DI TUTTE LE AZIONI AMERICANE! CLICCA SU >>>[TOTALVIEW]INSIDER

Sul comparto decennale la prima resistenza rilevante è al 4,11%, supporto a 4,07%. Sul comparto a due anni il tasso di interesse si trova sul supporto in area 3,97%, la cui foratura al ribasso appare poco probabile, a meno di indicazioni da parte di Trichet contrastanti rispetto al discorso tenuto in occasione dell’ultima riunione delle autorità monetarie. Negli Usa tassi di mercato in forte calo dopo il discorso di Bernanke che ha confermato lo scenario di rallentamento dell’inflazione in un contesto di andamento favorevole dell’economia. Gli operatori si sono focalizzati soprattutto sulla parte inerente le prospettive sui prezzi, aumentando la probabilità assegnata all’ipotesi di un taglio dei tassi nel secondo semestre dell’anno. Invariate le breakeven inflation insieme alla pendenza di curva. Per oggi il primo supporto di rilievo sul decennale si colloca in prossimità di 4,72%. Prima resistenza a 4,78%.

Valute: Dollaro in forte deprezzamento verso Euro dopo le parole di Bernanke, riuscendo a chiudere al di sopra del limite superiore del trading range in atto da metà gennaio. Il livello di resistenza di 1,316 risulta particolarmente importante nel breve termine. Yen in apprezzamento in nottata dopo la pubblicazione del Pil del quarto trimestre ben al di sopra delle attese di mercato (4,8% t/t annualizzato vs 3,8% consensus di Bloomberg). Il dato ha evidenziato un recupero dei consumi e l’ottima salute del settore corporate. Sebbene aumentino le probabilità di un rialzo dei tassi della Boj il prossimo 21 febbraio, occorre anche notare che il Pil del precedente trimestre è stato rivisto al ribasso (0,3% vs 0,8% annualizzato). E’ così possibile che l’apprezzamento dello Yen sia solamente temporaneo dovuto a parziale chiusura di posizioni in carry ed alle ricoperture delle posizioni corte degli speculatori che, secondo il CFTC, la scorsa settimana erano in prossimità di livelli record. Verso Dollaro il supporto principale passa intorno a 119,85, livello particolarmente importante poiché rappresenta i massimi di ottobre. L’apprezzamento vs Euro è invece stato inferiore e per la seduta odierna il supporto principale passa intorno a 157,30. Solo sotto 154 si potrebbero aprire spazi per un largo apprezzamento dello Yen.

Materie Prime: in ribasso il prezzo del greggio in seguito al calo inferiore alle attese delle scorte di distillati Usa. Le previsioni di un rialzo delle temperature hanno inoltre allontanato i timori di un’offerta inadeguata. Peggiore delle attese invece il dato sulle scorte di greggio. L’indebolimento del Dollaro ha favorito il rialzo del prezzo dell’oro cresciuto ieri dello 0,56%, in prossimità dei 670 $/oncia. In rialzo gli industriali, guidati da nichel e zinco.

Copyright © La Repubblica per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved