*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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(WSI) –
Oggi in area Euro è atteso il dato finale di agosto relativo al Pmi servizi che dovrebbe essere in linea con la prima lettura. Negli Usa attesa la pubblicazione del Beige Book che sarà utilizzato come riferimento per la prossima riunione del 18 settembre. Molto importante sarà verificare se la crisi del settore immobiliare ha comportato un mutamento nella percezione del rischio inflazione.
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Tassi di Interesse: ieri in area Euro si è assistito ad un lieve aumento dei tassi che ha interessato maggiormente la parte a breve, sulla scia del buon andamento dei listini azionari. Lo spread 2-10 anni si è ridotto di circa 1pb (da 23 a 22pb). Ieri inoltre sul mercato monetario sono proseguite le tensioni che hanno portato il tasso overnight a raggiungere quota 4,55%, influenzando il mercato monetario e determinando in parte il proseguimento del calo dei prezzi dei Cct. Le tensioni sembrerebbero proseguire pure questa mattina. L’indice Itraxx Crossover è rimasto invece stabile. Sul decennale la resistenza si colloca a 4,30% mentre il supporto a 4,18%.
Negli Usa tassi di mercato in lieve rialzo dopo il ponte lungo del Labor Day. Gli investitori Usa hanno confermato la fiducia emersa già la scorso venerdì dopo il discorso prima di Bernanke e poi di Bush. Gli indici azionari hanno recuperato circa l’1% trainati dal settore energetico e da quello tecnologico. Nel frattempo le tensioni sui mercati monetari emerse nella prima parte della giornata, sono rientrate dopo l’ennesima iniezione di liquidità della Fed (scadenza 2 giorni) da 5Mld$. I dati macro hanno ancora una volta sottolineato la fase di forte rallentamento del settore immobiliare con la spesa per costruzioni di luglio risultata in sensibile calo mensile. Oggi l’attenzione sarà soprattutto sul Beige Book.
Gli operatori sono sempre più inclini a pensare che la Fed possa arrivare a tagliare i tassi di riferimento di 50pb nel prossimo meeting del 18 settembre. Un ammorbidimento dei toni sul tema inflazione potrebbe rafforzare tale ipotesi, sebbene lo scenario a nostro avviso prevalente rimane quello di un eventuale taglio da 25pb. Per oggi ribadiamo l’importanza del supporto a 4,50% sul decennale con prima resistenza a 4,58%.
Valute: Dollaro in apprezzamento verso Euro riposizionandosi nuovamente sotto quota 1,36 sull’attesa che sia la Bce sia la Bank of England rinviino un ulteriore rialzo dei tassi. Il primo supporto rilevante nel breve si situa in prossimità di 1,3550 e successivamente 1,35. Prima resistenza a 1,3630. Ancora un’altra seduta di bassa volatilità per lo Yen, dopo i forti movimenti delle settimane precedenti.
Questa notte si è assistito ad un lieve apprezzamento in seguito alle parole di Watanabe, responsabile servizi finanziari, che ha annunciato di monitorare attentamente gli utili semestrali delle banche per verificare eventuali perdite legate ai subprime Usa. Ciò ha innescato le vendite sul listino azionario giapponese. Verso Dollaro il cross si mantiene intorno ai 116, con livelli di resistenza a 117,20 e supporto a 114. Verso Euro la resistenza si colloca a 159,70, il supporto più vicino a 156,80. Il successivo a 154,55.
Materie Prime: il greggio Wti torna sopra i 75$/b sulla speculazione di ulteriore calo delle scorte e di mancato aumento della produzione da parte dell’Opec nella prossima riunione. Nel frattempo l’uragano Felix si è indebolito a categoria 2 dopo aver toccato il livello 5 sulle coste del Nicaragua. Forti ribassi tra i metalli industriali su preoccupazioni di rallentamento dell’economia e segnali di aumento delle scorte globali. Tra i peggiori il rame (-2,6%), il nichel (-3,7%) ed il piombo (-3%). Positivi gli agricoli con i rialzi del mais (+3,9%) e del grano (+5,2%), con quest’ultimo che ha toccato un nuovo record. Positivi i preziosi grazie alla buona domanda di oro dalla Turchia.
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