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MACRO: TRA LE AZIENDE AMERICANE REGNA LA CAUTELA

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Il dato sugli ordinativi di beni durevoli di agosto è risultato migliore delle attese nella parte core al netto dei trasporti. La variazione diventa però negativa se si computa il dato core al netto del solo settore difesa (-0,5% da +2,9% m/m).

In particolare, il settore difesa, uno dei più volatili insieme a quello dei trasporti dove incide in modo notevole l’andamento degli ordinativi nel comparto degli aerei ad uso civile, ha registrato una variazione di +4,5% da -15,8%.

Vi sono stati alcuni settori che hanno contribuito positivamente al dato, come quello dei computer ed elettronica (+4,1% la variazione maggiore dal mese di marzo). In tal caso si tratta di un segnale di un possibile inizio di miglioramento del trend degli ordinativi.

Si tratta di un andamento fisiologico, considerando che gli incentivi per gli investimenti sono in scadenza a fine anno e le aziende Usa potrebbero incrementare la spesa per investimenti per beneficiare di tale vantaggio fiscale che potrebbe non essere prorogato.

All’interno del dato di oggi tuttavia la componente al netto sia dei trasporti che dei beni durevoli (utilizzata come approssimazione della spesa per investimenti) ha segnato una variazione negativa (-0,5%).

Nel complesso il dato contiene qualche segnale di miglioramento degli ordinativi negli ultimi mesi del 2004, che come precisato, risulta in linea anche con la prossima scadenza degli incentivi previsti da Bush.

Di fondo emerge però ancora l’atteggiamento piuttosto prudente della parte core delle aziende Usa, quelle cioè che non stanno beneficiando né degli ordinativi da parte della difesa né tantomeno del volatile andamento degli ordinativi del settore trasporti.

* Antonio Cesarano e’ il Responsabile Desk Market Research di MPS Finance.