Partenza in rialzo per le borse europee in attesa di un previsto aumento dei tassi di interesse da parte della Bce e dopo la chiusura leggermente positiva di Wall Street (Dow Jones +0,45%, S&P500 +0,10%, Nasdaq100 +0,31%) e l’andamento contrastato delle piazze asiatiche (Nikkei -0,11% con le utility in caduta dopo la proposta del governo di stress test sui reattori nucleari che ha innescanto il timore che il loro riavvio possa essere rimandato, Hong Kong sale al momento dello 0,4% circa così come Singapore e Seoul, bene la borsa indiana con un progresso di oltre l’1%).
Pirelli ha dato il via al riassetto nel settore delle rinnovabili con la nascita di una newco nell’energia solare con Intesa Sanpaolo e la società di investimento della famiglia Pallavicini-Diaz; lo scrive Il Sole 24 Ore di oggi.
FIAT (EUR7,695): le vendite di auto in Brasile a giugno sono calate del 4,5% rispetto al mese precedente. La produzione è scesa del 2,8%, a 295.605 veicoli. Le immatricolazioni sono state 304.333. A maggio, le vendite erano balzate del 10,1% e la produzione dell’8,4%. Fiat è il primo produttore a giugno con vendite per 67.216 veicoli, in rialzo dello 0,6% su maggio.
PARMALAT (EUR2,53): l’Opa Lactalis raccoglie l’adesione di Intesa Sanpaolo che ha conferito il 2,438%; lo scrive Il Sole24 Ore. Una parte rilevante del 30% in mano ai fondi sarà conferita.
TELECOM IT (EUR0,9195): Telco, la holding che detiene la quota di riferimento di TI, ha svalutato il valore della partecipazione a EUR1,8 per azione.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
L’appuntamento del giorno è con la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea: è ampiamente attesa una stretta monetaria di un quarto di punto percentuale che porti i tassi di riferimento all’1,50%. Sul fronte macro si aspetta il dato sugli occupati Usa del settore privato in giugno, un’anticipazione delle attese cifre sui ‘non-farm payroll’ in pubblicazione domani: per il dato Adp le stime sono di 68.000 unità a fronte delle precedenti 38.000.
Sempre per oggi è atteso il dato settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione, con previsioni di 420.000 unità contro le 428.000 della scorsa settimana. Per l’Europa, atteso il dato sulla produzione industriale in Germania dove a maggio si prevede un rialzo dello 0,6% rispetto al calo dello 0,6% precedente.
Euro poco variato in attesa della Bce e della conferenza stampa di Trichet: la moneta unica resta appesantita dai timori relativi al debito dei paesi dell’Ue che le attese di un rialzo dei tassi non riescono a controbilanciare. Lato commodities, Wti e Brent in lieve rialzo in attesa dei dati Eia sulle scorte petrolifere e con la convinzione che il ciclo di strette monetarie della Cina possa essere prossimo al termine. Parte in calo il Bund future a 126,20.
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