NEW YORK (WS) – La Lufthansa sarebbe stata al corrente della depressione di Andreas Lubitz, il copilota dell’Airbus 320 della Germanwings che una settimana fa si è schiantato sulle Alpi francesi.
È l’ultima rivelazione sul disastro aereo avvenuto la scorsa settimana, riportata oggi dalla stampa. Questo mentre ci si interroga sull’ammontare dei risarcimenti a carico della società tedesca che ora rischia la bancarotta.
Secondo i primi calcoli il computo totale potrebbe arrivare a oltre 320 milioni di risarcimenti alle famiglie delle vittime, senza contare i danni senza limiti a carico della propria immagine e della controllata low cost Germanwings.
Un brutto colpo per la compagnia di bandiera tedesca, che si aggiunge al già pesante rosso riportato nel 2014 anno in cui la compagnia ha registrato perdite per 720 milioni di euro di perdite. Un cocktail che per Lufthansa rischia di essere fatale.
Il pool di assicurazioni guidata da Allianz e di cui fa parte anche l’americana Aig ha immediatamente accantonato circa 280 milioni di euro destinati solamente alle famiglie dei passeggere morti. Una cifra che, secondo gli esperti però, potrebbe non essere sufficiente. E molti a questo punto si chiedono se la compagnia tedesca possa fare la fine della compagnia Pan Am, fallita nel 1991, tre anni dopo l’esplosione in volo sopra Lockerbie. (mt)