LONDRA (WSI) – Gli investitori dovranno affrontare le perdite potenzialmente enormi derivanti dalle azioni per il cambiamento climatico che potrebbero rendere le vaste riserve di petrolio, carbone e gas, letteralmente non infiammabile, quindi non più utilizzabili. A sottolinearlo Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra.
Valutando i rischi finanziari derivanti dal riscaldamento globale della terra, Carney ha riconosciuto il pericolo che il patrimonio delle società operanti nel settore di combustibili fossili potrebbe essere bloccato da regole molte severe in nome della lotta all’inquinamento e quindi per frenare i cambiamenti climatici.
“L’esposizione per gli investitori inglesi, incluse le compagnie di assicurazione, a questi cambiamenti è potenzialmente enorme” rivela il numero uno della Bank of England, sottolineando che il 19 per cento delle compagnie “FTSE 100” operano nelle risorse naturali e industrie estrattive.
E occorre anche far presto per evitare tutto ciò secondo Carney: “Una volta che il cambiamento climatico diventa una questione determinante per la stabilità finanziaria, potrebbe già essere troppo tardi”.
(Aca)
