Lombardiacom, una delle compagnie telefoniche regionali partecipate dal fondo Kiwi di Elserino
Piol, conta di chiudere il 2000 con un fatturato di 25,5 miliardi per arrivare a 260 miliardi e al pareggio di bilancio nel 2003.
E’ quanto emerso dall’incontro stampa organizzato
dalla società, che punta approdare in Borsa tra fine anno e inizio 2001, per presentare l’offerta di servizi di telefonia fissa (voce e internet) per le famiglie e le imprese lombarde.
Con una tariffa unica pensata per superare la giungla dei prezzi proposti dagli altri operatori e grazie a una campagna pubblicitaria da 10 miliardi di lire, Lombardiacom – ha spiegato
l’amministratore delegato Riccardo Negro – mira ad almeno 100.000 clienti residenziali (altrettanti per l’abbonamento gratis a internet) e 15.000 utenti business (dai 1.500 attuali) entro fine anno.
“Per noi è importante avere il cliente poi
gli diamo il servizio utilizzando le reti Telecom, delle municipalizzate o di altri operatori, se sono disponibili a basso costo. In caso contrario investiremo direttamente nelle reti in fibra ottica e negli accessi Adsl” ha sottolineato
Piol, che ha preannunciato a breve accordi sulle infrastrutture.
Sono intanto in arrivo nuovi soci industriali che affiancheranno gli attuali azionisti (oltre a Kiwi I, Cofide, Part’Com, gruppo Popolare Bergamo, gruppo Popolare Vicenza, Finval e le utility
Camuzzi e Colombo).