ROMA (WSI) – Rilanciare la ripresa economica dell’Italia puntando sul settore delle armi? E’ l’idea di Nicola Perrotti, numero uno dell’Anpam, associazione nazionale armi e produttori, che sottolinea, come riporta il Fatto Quotidiano, che il settore è molto solido in Italia.
“Siamo un settore solido, a evasione zero, capace di affrontare a testa alta i competitor stranieri come pochissimi altri possono fare in Italia. Il nostro sviluppo potrebbe essere uno dei volani di ripresa dell’industria italiana, ma è messo a rischio ogni giorno dalla burocrazia e dalla confusione legislativa”.
“Le nostre produzioni si basano su una grande specializzazione, il che significa forza lavoro stabile e ben remunerata, con un fulcro generatore tutto italiano: la nostra industria non importa se non alcune, poche, materie prime, mentre esporta il 90% di quello che produce con un effetto moltiplicatore sulla ricchezza dell’Italia che non può essere sottovalutato”, aggiunge Perrotti.
Il Fatto Quotidiano precisa poi che, stando ai dati pubblicati dallo Stockholm International Peace Research Institute, nel periodo 2008-2012 l’Italia è stata l’ottavo esportatore mondiale di armi, dopo Stati Uniti, Russia, Germania,Francia,Cina, Gran Bretagna e Spagna, con un esportazione pari al 2 per cento del totale mondiale. Quello che chiede il presidente dell’Anpam è un “concreto appoggio da parte delle istituzioni, alle quali non chiediamo altro che di poter lavorare come i nostri avversari esteri, senza aiuti ma senza inutili ostacoli”.