(Teleborsa) – Nulla di nuovo nell’azionario del Vecchio Continente, che si conferma poco mosso a metà seduta nonostante l’ottima lettura dello Zew. L’indicatore tedesco ha evidenziato a dicembre un aumento a 4,3 dall’1,8 precedente, superando le attese che si fermavano a quota 4. Sempre in Germania sono arrivate buone notizie anche dall’IFO Institute, che ha migliorato le proprie stime sull’economia tedesca per l’anno in corso. Nonostante questi spunti positivi i listini restano ingessati in attesa del Fomc di questa sera. Scontato il nulla di fatto in materia di tassi, ci si concentrerà su eventuali commenti della Fed sull’andamento della politica di quantitative easing. Qualche segnale potrebbe comunque giungere nel pomeriggio con l’avvio di Wall Street, che l’andamento positivo dei futures a stelle e strisce preannuncia in lieve rialzo. A livello macroeconomico sono previste oltreoceano le vendite al dettaglio, i prezzi alla produzione e le scorte e vendite all’ingrosso. Tra gli eventi politici della giornata da segnalare l’attesa per il voto di fiducia al governo del Premier Silvio Berlusconi. Dopo il “si” del Senato si attende ora il verdetto della Camera, in arrivo nel primo pomeriggio. Intanto, per quanto riguarda il mai sopito problema del debito periferico in Europa, il Primo Ministro portoghese Josè Socrates ha tentato di rassicurare i mercati con parole decise e sicure riportate sulle pagine del Financial Times. Sul valutario l’euro si conferma tonico nei confronti del dollato a 1,3472 usd, mentre tra le commodities il petrolio viaggia a 88,89 dolari al barile. Quasi tutti negativi i principali settori europei, ad eccezione dell’healthcare. Particolarmente sotto pressione i minerari, soprattutto alcune società scandinave minate oggi da vari problemi quali un profit warning per quanto riguarda Outokompu, la dipartita dell’AD per quanto riguarda SSAB. Piuttosto vivaci invece alcune big dei cieli quali Air France-KLM e Deutsche Lufthansa, graziate da Credit Suisse e dal miglioramento delle stime sugli utili delle compagnie aeree da parte della IATA. Londra continua a viaggiare sulla parità mentre Francoforte e Parigi limano rispettivamente lo 0,12% e lo 0,17%. Limature anche per Amsterdam -0,17% e Bruxelles -0,38%. Più marcato il rosso di Madrid -0,91% mentre Zurigo viaggia in controtrend mostrando un lieve vantaggio dello 0,13%.