Società

Lo strano caso del tizio che dice di avere il 50% di Facebook

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New York – Paul Ceglia, web designer di New York, continua ad affermare di avere diritto al 50% di Facebook e non ha assolutamente intenzione di mollare la presa, vista l’alta posta in gioco e le vie legali che ha intrapreso per far valere il suo presunto diritto. Ma Facebook stavolta è pronta a dimostrare che le sue sono tutte fandonie e presenta una mozione con ben 200 email inviate dal fondatore Mark Zuckerberg, ai tempi del college.

Nella causa legale presentata nel 2010, Ceglia ha praticamente provocato negli ultimi anni non poche grane al social network pronto a sbarcare a Wall Street. Ma Facebook poche ora fa ha definito le dichiarazioni del tizio “una frode e una bugia”, dipingendo l’imprenditore come un disperato che ha ideato un complotto per diventare ricco alle spalle della società.

In una nota, l’avvocato Sandford Dumain della società legale Millberg LLP ha scritto che il “signor Ceglia ha il diritto di presentarsi al cospetto di un tribunale, dobe la giuria risolverà questa disputa sulla proprietà di Facebook”. Tuttavia, dopo aver ingaggiato una società di detective Stroz Friedberg, il gruppo di social networking ha affermato di essere in possesso di più di 200 email che dimostrano come Ceglia abbia contraffatto il contratto cercando di creare email false.

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