Avvio di seduta in ribasso per l’azionario a stelle e strisce dopo i numeri allarmanti sui prezzi al consumo di aprile.
Verificare aggiornamento indici IN TEMPO REALE in prima pagina
Dopo la forte flessione dei prezzi alla produzione comunicata ieri, il dato inferiore alle attese sull’inflazione (-0,3%, il calo piu’ consistente degli ultimi 18 mesi) e’ una vera doccia fredda per il mercato, in quanto riporta alla ribalta lo spettro della deflazione. La Federal Reserve, quindi, aveva ragione: gli Stati Uniti rischiano di fare la fine del Giappone.
Immediata la reazione dei titoli di Stato Usa. Il rendimento sulla scadenza a 10 anni, benchmark della categoria, scende al 3,48%, i minimi dagli anni Cinquanta.
Sempre sul fronte macroeconomico, e’ risultato peggiore delle previsioni il dato sui nuovi cantieri edili di aprile.
Atteso alle 15:45 italiane (le 9:45 ora di New York) il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori di maggio, redatto dall’universita’ del Michigan. Da esso, il mercato cerchera’ di capire se il mese di aprile e’ stato davvero il punto piu’ basso di un trend che ora e’ in miglioramento.
Per quanto riguarda i profitti delle aziende, miste le indicazioni del colosso informatico Dell (DELL – Nasdaq), che ha registrato utili e fatturato in crescita nel primo trimestre (+31% e +18% rispettivamente) ma ha abbassato le previsioni sulle vendite del secondo trimestre. Per oggi non sono in calendario trimestrali di rilievo.
Per tutti i dettagli sui titoli che stanno movimentando la seduta odierna clicca su TITOLI CALDI, in INSIDER.
