NEW YORK (WSI) – Lenovo, il più grande produttore di computer al mondo, corre ai ripari dopo che negli ultimi giorni era stato subissato dalle critiche per aver preinstallato nei propri pc il software “Superfish”, ovvero un programma per la pubblicità ma il cui funzionamento ha messo a rischio milioni di dati sensibili contenuti nel pc, come password di email, account dei social network e dati per l’accesso ai conti corrente online.
Il programma è stato distribuito su buona parte dei computer venduti da Lenovo tra settembre 2014 e gennaio 2015 ma l’azienda sostiene di non averlo inserito sui ThinkPad.
Dopo aver inizialmente respinto le accuse, Lenovo ha fatto marcia inidietro, pubblicando su Twitter le istruzioni per consentire ai proprietari dei suoi portatili di rimuovere il software preinstallato che potenzialmente li ha esposti ad attacchi di hacking e monitoraggio non autorizzato di attività.
Secondo quanto riportato dal sito specializzato Hardware Upgrade, il problema si manifesterebbe soprattutto su Chrome e Internet Explorer, mentre risulterebbe sicuro il browser di Mozilla.
In ogni caso, per tutti, il consiglio è disinstallare il software e eseguire una scansione antivirus.
(mt)