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Legg Mason: puntare su bond Ue ad alto rendimento, ecco quali

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Roma – Ian Edmonds, top di manager del fondo Legg Mason Western Asset Global Multi Strategy Fund, che ha in gestione 1,8 miliardi di dollari* sta ricostruendo l’esposizione al settore delle obbligazioni ad alto rendimento grazie a opportunità che individua nel mercato primario. Alla fine di febbraio, a causa del protrarsi delle incertezze riguardanti l’Europa, Edmonds ha ridotto l’esposizione alle obbligazioni ad alto rendimento a un 25% del portafoglio.

“Le obbligazioni ad alto rendimento europee si sono riprese con forza dall’inizio dell’anno, toccando, alla fine di febbraio, un rendimento del 10% circa”, spiega Edmonds. “Tuttavia, poiché l’outlook economico per l’Europa continuava a essere negativo e l’incertezza non era risolta, abbiamo deciso di limare un po’ queste posizioni”.

Ora, avendo già realizzato la presa di profitti sui titoli rimbalzati maggiormente, Edmonds ha deciso di procedere a una ricostruzione graduale del settore alto rendimento del portafoglio avvalendosi delle emissioni primarie.

“Riteniamo che nel mercato primario ci saranno opportunità migliori”, afferma. “Per ora, per ricostruire l’esposizione a questi mercati ci avvarremo delle nuove emissioni, perché queste ci danno la possibilità di diversificare i nomi e di trarre vantaggio da un posizionamento su quei titoli emessi da società che arrivano sul mercato perché vogliono dipendere meno dalle banche per il finanziamento”.

Tra le società che Edmonds preferisce in questo momento ci sono Orange Switzerland, ONO – una società di televisione via cavo spagnola – e Gategroup, un’azienda specializzata nel catering aereo.

Oltre all’alto rendimento, Edmonds continuerà a tenere sotto stretta osservazione le nuove emissioni nel comparto delle obbligazioni societarie di qualità nel quale, in parte per le valutazioni, preferisce quelle europee e americane di tipo non finanziario.

“In termini di flusso di cassa e di solidità del bilancio, i fondamentali dei titoli dei comparti non finanziari continuano a essere robusti”, continua Edmonds. “Abbiamo comprato obbligazioni di alcune società farmaceutiche come Teva e del tabacco come Phillip Morris, tutte di tipo non ciclico. Detenerle in portafoglio è una questione di buonsenso alla luce delle diffuse preoccupazioni per un rallentamento globale che ha origine nella crisi europea”.

Nonostante la sua preferenza per il mercato primario, in presenza di una volatilità in aumento e di un ulteriore miglioramento delle valutazioni, Edmonds mirerebbe a rafforzare l’esposizione che già detiene nel mercato secondario. “Nel caso di una maggiore volatilità, varrebbe sicuramente la pena di aumentare alcune delle nostre posizioni nei mercati del debito utilizzando la liquidità che abbiamo tenuto nel portafoglio”.

“Una svolta positiva in questi mercati si rifletterà, a nostro avviso, nella performance del Fondo. Considerando l’energica partenza da inizio anno, riteniamo che sia arrivato il momento di una qualche correzione. In portafoglio abbiamo tenuto della liquidità che possiamo utilizzare in caso di necessità”.

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*Su Legg Mason Global Asset Management
Legg Mason è una società di gestione di investimenti globale che gestisce asset per un totale di 643 miliardi di dollari Usa al 30 marzo 2012. La società offre una gestione attiva degli asset in molti dei principali centri di investimento del mondo. Legg Mason ha la sua sede centrale a Baltimora, Stati Uniti, ed è quotata presso il New York Stock Exchange (codice: LM).