Romania. L’ex presidente Ion Iliescu ha vinto le elezioni presidenziali rumene con due terzi dei voti.
Iliescu ha ricevuto il 67% dei voti mentre il candidato nazionalista Vaim Tudor ha ricevuto il 33% dei consensi.
Iliescu è un ex dirigente del partito comunista e nel 1989 fu uno dei leader della rivolta che portò al rovesciamento del dittatore Nicolae Ceausescu.
Palestina. La commissione internazionale d’indagine sugli scontri israelo-plaestinesi è arrivata a Gerusalemme e ha incontrato il primo ministro israeliano Ehud Barak.
La commissione, guidata dall’ex senatore Usa George Mitchell, comprende il ministro degli Esteri norvegese Thorbjoern Jagland, il rappresentante della UE per la politica estera Javier Solana, l’ex presidente della Turchia Suleyman Demirel e un altro ex senatore americano, Warren Rudman.
Intanto altri due palestinesi sono morti oggi durante gli scontri con l’esercito israeliano. Più di trecento persone sono morte negli scontri negli ultimi due mesi.
Unione Europea. I capi di stato dell’Unione Europea hanno raggiunto un compromesso al vertice di Nizza. Tra le altre decisioni, i 15 hanno assegnato lo stesso numero di voti a Germania, Francia, Gran Bretagna e Italia nonostante la Germania abbia 30 milioni di abitanti di più e avesse richiesto più voti.
I 15 hanno anche deciso che ogni paese membro avrà un commissario alla Commissione.
Israele. Il primo ministro israeliano Ehud Barak si è dimesso per candidarsi di nuovo ma in un’elezione nella quale solo i membri del parlamento votano per i candidati per primo ministro, che deveno essere membri del parlamento.