(Teleborsa) – La primavera delle imprese mitiga i venti di crisi. Fli ultimi dati sulla nascita e mortalità delle imprese mostrano una decisa inversione di tendenza rispetto al 2009. Riprende ad espandersi la business community italiana. Nei primi cinque mesi del 2010 l’anagrafe delle imprese tenuta dalle Camere di commercio ha registrato un bilancio positivo tra nascite e cessazioni. Un dato che segna un’inversione di tendenza marcata rispetto al periodo gennaio-maggio dello scorso anno, periodo caratterizzato dall’esplosione della crisi internazionale. Recupero delle dinamicità delle iscrizioni e forte diminuzione delle chiusure hanno determinato tra gennaio e maggio di quest’anno un tasso di crescita dello stock delle imprese pari al 0,28% (contro il –0,18% fatto registrare nello stesso intervallo di tempo del 2009), portando il numero delle imprese presenti nei registri camerali, a fine maggio, al valore di 6.087.288 unità. E’ questo il quadro di sintesi che emerge dai dati mensili sulla nati-mortalità delle imprese italiane fotografati attraverso Movimprese, la rilevazione statistica condotta per Unioncamere da InfoCamere, la società consortile di informatica delle Camere di Commercio italiane.
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