(Teleborsa) – Incipit debole per i principali listini del Vecchio Continente, che si prendono una pausa dopo le corse delle ultime sessioni. Dopo il via libera dell’Ecofin al pacchetto di aiuti all’Irlanda e l’ok, seppur sofferto, del Parlamento irlandese al budget di austerity, il clima sembra più disteso, anche se restano vive alcune polemiche velate nate in seno ai massimi esponenti della finanza europea per diversità di vedute. Non ha aiutato Wall Street, che ha chiuso sui livelli della parità . Piuttosto scarna l’agenda macro odierna, che prevede solo la produzione industriale tedesca. Intanto la Francia ha da poco annunciato un lieve miglioramento del deficit commerciale. Nessun indicatore in arrivo oltreoceano ad eccezione dgli stocks di greggio. Intanto l’euro continua a perdere terreno nei confronti del dollaro, sostenuto dai tax benefits di Obama. Il cross con il biglietto verde viaggia al momento a 1,3218 usd. La ripresa del dollaro penalizza le commodities, ieri particolarmente vivaci. Il barile sul Light Crude vale stamane 88 dollari. Si ridimensiona anche l’oro dopo aver aggiornato la vigilia nuovi massimi storici. Sulle prime battute Londra mostra una limatura dello 0,53% a 5.778 punti, Francoforte dello 0,27% a 6.983 punti, Parigi dello 0,51% a 3.791 punti. In rosso anche Madrid -0,53% a 9.875 punti, Bruxelles -0,56% a 2.611 e Amsterdam -0,34% a 345 punti.